La morte della governatrice della Calabria Jole Santelli ha creato un'enorme ferita nel cuore del popolo calabrese. La solidarietà per questa tragica scomparsa è arrivata da tutti i rappresentanti della politica, a partire dal Premier Giuseppe Conte che si è recato a Cosenza per darle l'ultimo saluto. Non sono però mancati, purtroppo, gli attacchi d'odio sul web. Un post pubblicato qualche giorno fa da un'insegnante del Liceo Pertini di Genova ha in particolare creato molte polemiche.

'Evvai!!! Una mafiosa di meno!!!'

E' proprio con questa frase che Paola Castellaro, insegnante ed ex candidata del Movimento 5 Stelle di Genova, ha 'festeggiato' la scomparsa di Jole Santelli.

La donna, nel giorno in cui i giornali e telegiornali ne hanno annunciato la morte, ha postato questa frase sul suo profilo Facebook. Post che dopo pochi minuti era già stato cancellato ma il web come ben noto non dimentica.

Con quel post incriminato la donna non si è limitata ad esultare per la morte di Jole Santelli ma ha auspicato anche che lo stesso accada a "Silvio, Giorgio, Sergio", senza però specificare i cognomi dei soggetti.

La posizione del Movimento 5 Stelle

L'autrice del post sul proprio profilo Facebook si dichiara come la prima attivista del M5S a Genova. Nel 2017 si candidò alle elezioni comunali nella lista del Movimento 5 Stelle, sostenendo la candidatura di Luca Pirondini Sindaco, ma non fu eletta.

I pentastellati, non appena la notizia ha cominciato a fare il giro del web, hanno condannato duramente le parole dell'ex candidata, dichiarando che è stato chiesto ai proibiviri di negare nel futuro la possibilità alla donna di candidarsi nuovamente nel Movimento 5 Stelle. La senatrice pentastellata Elena Botto ha affermato che il Movimento 5 Stelle prende le distanze dalle vergognose parole postate su Facebook, sottolineando che la donna non ha alcun ruolo all'interno del Movimento.

Ad unirsi all'unanime coro di disapprovazione anche il neo consigliere regionale Fabio Tosi che ha sottolineato come la donna non sia una portavoce del movimento bensì una persona che si è candidata ma che non è mai stata eletta.

Le dichiarazioni del Liceo Pertini

In questa triste vicenda ciò che ha creato ulteriore sgomento riguarda il fatto che il commento shock sia stato pubblicato da una donna che di mestiere fa l'insegnante in un liceo.

Alcuni utenti Facebook si sono mobilitati chiedendo alla direzione del Liceo Sandro Pertini di Genova di condannare l'atteggiamento dell'insegnante. Nella giornata di ieri la direzione della scuola ha così diffuso una comunicazione, dichiarando che sono state avviate tutte le procedure necessarie nei confronti della docente. Anche l'Ufficio scolastico della Liguria ha aperto un approfondimento sulla vicenda.