Non si dà pace il papà di Maria Chiara P., la ragazza trovata senza vita il giorno dopo il suo 18° compleanno ad Amelia (Terni). L'uomo non riesce ad accettare che la figlia sia morta nel sonno, forse a causa di un'overdose di eroina. Sul caso stanno indagando i carabinieri della compagnia di Amelia guidati dal capitano Raffaele Maurizi, coadiuvati dagli uomini del tenente colonnello Marco De Martino e dai colleghi del comando provinciale. Il sostituto procuratore Camilla Coraggio ha disposto l'autopsia sul corpo della vittima.
Il dolore del papà di Maria Chiara
Maria Chiara, studentessa del liceo scientifico Renato Donatelli di Terni, figlia di un operatore della Comunità Incontro di Don Pierino e di un'infermiera, era una sportiva molto apprezzata che insegnava judo ai bambini.
Da qualche tempo, però, sembra che la giovane fosse cambiata. A tal proposito, il padre avrebbe puntato il dito contro il fidanzato 21enne che la ragazza frequentava da qualche mese. Secondo la testata giornalistica Leggo, l'uomo ha dichiarato: "Me l'ha circuita, l'ha fatta cambiare". La studentessa, a quanto pare, stava attraversando un periodo difficile e per questo pare fosse seguita da una psicologa.
Maria Chiara è deceduta dopo aver festeggiato il 18° compleanno
Maria Chiara ha compiuto 18 anni venerdì 9 ottobre. Per festeggiare la maggiore età, secondo quanto ricostruito finora dai carabinieri, ha trascorso parte della serata con le amiche e poi ha raggiunto il fidanzato nella sua abitazione in località Montenero, sempre nei pressi di Amelia.
Cosa sia successo nel corso della notte ancora non è chiaro. L'unica certezza è che il mattino seguente la giovane non si è più risvegliata. Sono stati inutili i soccorsi allertati intorno alle 8 di sabato 10 ottobre dal fidanzato: il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul posto sono giunti i carabinieri del vicino comando stazione, il pm di Terni Camilla Coraggio e il medico legale.
Per fare chiarezza sulle cause della morte della ragazza, il sostituto procuratore ha già disposto l'autopsia.
Nelle scorse ore, alcuni amici e il compagno della ragazza sono stati ascoltati dagli inquirenti. Per ora non ci sono certezze e le indagini stanno procedendo a 360 gradi. La pista al momento più accredita dai militari è quella della droga. Maria Chiara potrebbe essere stata stroncata da un'overdose di eroina. Per ora, ribadiamo, si tratta solo di supposizioni. Maggiore chiarezza potrà essere fatta probabilmente quando giungeranno i risultati dell'esame autoptico.