Ha acquistato del nitrito di sodio online e si è tolto la vita in un hotel nei pressi della stazione Termini di Roma. Il fatto di Cronaca Nera che vede come protagonista Fabio, uno studente 19enne di Latina, si sarebbe verificato lo scorso 9 dicembre. La notizia è stata però resa pubblica nella giornata del 30 aprile, in seguito all'apertura, da parte della Procura di Roma, di un fascicolo per istigazione al suicidio. Da quanto si apprende, negli ultimi mesi, anche altri due ragazzi si sarebbero tolti la vita con la medesima sostanza comprata in rete.

L'ultimo messaggio del 19enne: 'Ciao mamma, ciao papà ho deciso'

Prima di togliersi la vita, in una camera dell'hotel Giglio dell'Opera, accanto alla stazione Termini di Roma, Fabio, neo diplomato al liceo linguistico di Latina, ha girato due brevi video per salutare i genitori e gli amici. "Ciao papà, ciao mamma - lo si sente dire in un filmato - Ho preso questa decisione".

Secondo quanto ricostruito, il 19enne si sarebbe suicidato assumendo del nitrito di sodio acquistato su Ebay. Il nitrito di sodio è un conservante prodotto sinteticamente e utilizzato, solitamente, anche nell'industria alimentare. Tuttavia, questa sostanza inodore, incolore e insapore può anche essere un potentissimo veleno: pochi grammi diluiti nell'acqua, infatti, potrebbero uccidere una persona.

Fabio avrebbe pianificato tutto in maniera scrupolosa. Ha preso un biglietto di sola andata per Roma, ha prenotato una camera e ha salutato i genitori dicendo semplicemente che avrebbe trascorso alcuni giorni a casa di un'amica.

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo

Fabio, ragazzo sensibile e pieno d'interessi e sogni, sarebbe stato messo a dura prova dalle rigide restrizioni del primo lockdown.

In quei mesi di chiusura e d'isolamento sarebbero esplose tutte le sue fragilità. Tuttavia, con il ritorno all'estate e normalità, anche il ragazzo sarebbe riuscito a riprendere in mano le redini della propria vita. La sua serenità, però, è durata poco e pian piano è ripiombato verso l'abisso. La causa scatenante del suo malessere, al momento, è sconosciuta.

Forse è stato accompagnato da una mano invisibile, sulla quale sta indagando la polizia. Il pm Alberto Pioletti ha deciso di aprire un fascicolo per istigazione al suicidio.

La storia di Fabio è molto simile a quella di altri due giovani che hanno deciso di togliersi la vita utilizzando del nitrito di sodio. Uno di loro è Matteo, un 18enne di Bassano del Grappa che lunedì 26 aprile è stato trovato in stato d'incoscienza dal padre in casa. Il ragazzo aveva iniziato la sua lezione in dad, durante la quale si era assentato per andare in cucina. Nella sua abitazione sono stati sequestrati alcuni farmaci e del nitrito di sodio.

L'altro ragazzo, un 19enne, è deceduto in un bed and breakfast di Roma nel febbraio 2020.

Dopo aver ingerito il veleno, pentito, aveva anche allertato il 118, ma all'arrivo dei soccorsi per lui già non c'era più nulla da fare. Anche su questo caso sta indagando il pm di Roma Giulia Guccione