Il conflitto tra Hamas ed Israele sembra non dare segni di cedimento. Dalla giornata di lunedì 10 maggio il Movimento Islamico di Resistenza ha fatto esplodere oltre 200 ordigni contro Israele. In risposta ai vari attacchi, le forze armate di difesa israeliane, con l’utilizzo di attacchi coordinati su più punti, sono riusciti ad uccidere quattro alti comandanti di Hamas

Oltre 200 razzi lanciati da Hamas contro Israele

Il Movimento Islamico di Resistenza, anche conosciuto come Hamas, ha dichiarato di aver lanciato 200 razzi contro Israele in risposta alle azioni su Gaza.

L’organizzatore palestinese ha affermato che per colpa degli attacchi contro le abitazioni dei civili sono stati lanciati 100 razzi contro la città di Tel Aviv e altri 110 verso Beersheva. In particolare, uno degli obbiettivi del lancio missilistico è stato l’aeroporto di Ben Gurion. Questo conflitto tra Hamas ed Israele ha registrato da lunedì 10 maggio un totale di oltre 1050 razzi e colpi di mortaio lanciati dalla Striscia di Gaza in direzione di Israele. Il portavoce militare ha chiarito la situazione sulla quantità di ordigni lanciati affermando che circa l’85% è stato intercettato, mentre il restante 15%, pari a più o meno 200 razzi, ha colpito l’enclave palestinese.

Assassinati 4 alti comandanti di Hamas

Nella mattina del 12 maggio, 4 israeliani a bordo di una jeep sono stati colpiti da un attacco missilistico lanciato dagli agenti di Hamas. Uno dei quattro soldati a bordo dell’autovettura è stato ucciso, mentre i restanti passeggeri sono sopravvissuti con gravi ferite. In seguito a quest’attacco, le forze di difesa israeliane hanno scagliato una serie di attacchi coordinati verso Gaza City e Khan Younis uccidendo quattro alti comandanti della leadership militare di Hamas.

Successivamente, lo Shin Bet, ovvero l’intelligence di Israele, ha identificato gli ufficiali deceduti come: Bassem Issa, comandante della brigata di Hamas a Gaza City, Jamaa Tahla, il responsabile dell’efficienza dei programmi di lancio missilistico, Jamal Zabeda uno dei capi della ricerca ed infine Hazzem Hatib, ovvero il capo ingegnere nel suo dipartimento di produzione armi.

L’esercito israeliano colpisce la torre di al-Shourouk

Esattamente in questo momento, l’esercito israeliano sembra essere pronto a far crollare il terzo grattacielo della Striscia di Gaza. Le forze della difesa hanno già demolito due di questi edifici con più di 10 piani. Secondo i notiziari di Gaza, la strategia utilizzata dall’esercito per demolire la torre di al-Shourouk sembra essere quella degli attacchi "knock on the roof", ovvero lanciare dei missili non esplosivi per avvertire le persone al loro interno di evacuare al più presto l’edificio.