"Il trauma è stato talmente forte che ho vuoti di memoria". Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone, intervenendo al programma di Rai 1 "Storie Italiane" ha ammesso che la scomparsa della figlia di quattro anni è stato un evento talmente terribile da averle fatto perdere dei pezzi di vita. La donna, che dal 2004, non ha mai smesso di cercare la sua bambina ha anche commentato, commossa, il ritrovamento del piccolo Nicola, il bimbo di soli 21 mesi scomparso nel Mugello.

La mamma di Denise Pipitone a Storie Italiane

Oggi, mercoledì 23 giugno, Eleonora Daniele è tornata a occuparsi della scomparsa di Denise Pipitone.

In studio, si è collegata la madre della piccola sparita da Mazara del Vallo (Trapani) il primo settembre 2004 ed ha raccontato l'indicibile sofferenza che l'ha accompagnata negli ultimi 17 anni. Perdere una figlia così, per Piera Maggio, è stato un trauma molto forte. "Ho pezzi della mia vita che mi mancano - ha rivelato - ho vuoti di memoria".

Tuttavia, nonostante il dolore che ha dovuto affrontare, la donna non si è mai arresa e, sostenuta dal compagno Pietro Pullizzi (il padre naturale di Denise) ha sempre lottato per ritrovare la sua bambina che oggi, ricordiamo, sarebbe una giovane donna di quasi 21 anni. "Forti per quanto si può essere - ha continuato - siamo sempre delle madri e e siamo persone umane.

Ci sono istanti in cui questa forza viene meno". Nonostante le innegabili difficoltà, però, Piera Maggio si è detta decisa ad andare avanti ed arrivare alla verità. "Perché è questo - ha concluso - quello che vogliamo ottenere",

Denise Pipitone figlia di tutta Italia

Nello studio di Storie Italiane si è parlato anche d un altro caso di Cronaca Nera che, nelle ultime ore, è stato seguito con apprensione da tutto il Paese: la scomparsa ed il ritrovamento di Nicola T., 21 mesi.

Il bimbo, scomparso nella sera di lunedì 21 giugno, in località Campanara, nel comune fiorentino di Palazzolo sul Senio, nell'alto Mugello. Il piccolo, fortunatamente, è stato ritrovato stamani - provato, ma in buone condizioni di salute - in un burrone a circa 3 km da casa.

Piera Maggio ha detto di aver sentito del ritrovamento e di aver accolto la lieta notizia con una "gioia immensa".

Poi, ha proseguito sottolineando che oggi la sua Denise è figlia di tutta Italia. "Ho provato a far entrare il suo viso in tutte le case - ha proseguito - per fare sì che la ricerca non si fermasse e se vengo in televisione è solo per lei".

La donna ha poi ribadito che a Denise e alla sua famiglia è stato fatto del male, ma nonostante questo si augura che, ovunque sia, stia bene e venga amata dalla persone che ha vicino. "Speriamo - ha aggiunto ringraziando tutti coloro che le sono vicini - di mettere fine a tutta questa storia".