Raffaella Carrà si è spenta questo lunedì 5 luglio alle ore 16.20 dopo una malattia. Il suo storico compagno e amico Sergio Japino ne ha dato il triste annuncio ricordandone la grande umanità, la sua inconfondibile risata e l'enorme talento. Al dolore si sono uniti i nipoti Federica e Matteo, oltre agli amici di sempre Barbara, Paola e Claudia Boncompagni.

Della malattia che aveva intaccato quel suo corpo, non era trapelato nulla pubblicamente. La sua forza inarrestabile, che non l'ha mai abbandonata fino alla fine, l'aveva portata anche a compiere l'ennesimo gesto d'amore verso il suo pubblico, così aveva fatto in modo che non si sapesse nulla del personale calvario che l'aveva colpita.

Non aveva mai avuto figli, eppure ne "contava" a migliaia tra quelli fatti adottare a distanza con il programma Amore.

Tra le sue ultime disposizioni Raffaella aveva chiesto una semplice bara di legno e un'urna per le ceneri.

Il cordoglio del Presidente della Repubblica

Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è rimasto profondamente colpito dalla notizia della sua scomparsa e, tramite una dichiarazione del Quirinale, ha manifestato un profondo messaggio di cordoglio: "Sono profondamente colpito dalla scomparsa di Raffaella Carrà, un'artista popolare, amata e apprezzata da diverse e numerose generazioni di telespettatori in Italia e all'estero. Volto televisivo per eccellenza ha trasmesso - con la sua bravura e la sua simpatia - un messaggio di eleganza, gentilezza e ottimismo".

Dai primi passi in tv al caso tuca tuca

Era nata a Bologna il 18 giugno del 1943. Dopo aver debuttato a fianco di Lelio Luttazzi in Tempo di danza del 1961, nel 1970 era approdata a Canzonissima, divenendo la prima showgirl delle tv in bianco e nero.

L'esordio tv avvenne con il programma Io, Agata e tu, con il quale la conduttrice rivoluziona i costumi sociali.

Poi con Canzonissima, insieme a Corrado, diviene popolare per l'abbigliamento considerato scandaloso. Il 9 ottobre del 1971, all'apertura della nona edizione di Canzonissima, Raffaelle indossò un abito stringente che lasciava scoperto l'ombelico. Molte furono le polemiche e per molti giorni non si parlò d'altro.

Poco più avanti fu presentato il Tuca tuca.

Il balletto in cui, con testa, spalle, fianchi e gambe si toccava reciprocamente con il ballerino Enzo Paolo Turchi (e negli anni con molti altri compagni di ballo).

Le reazioni nel mondo dello spettacolo

Molte le parole di affetto da parte di numerosissimi personaggi del mondo dello spettacolo, fra loro i primi sono stati Laura Pausini, Vasco Rossi e Malgioglio.

Tante le notizie pubblicate sul suo decesso su molti siti giornalistici in Sud America, dove la cantante era molto famosa. Il giornale El clarin ha titolato così la sua news: "È morta la cantante italiana Raffaella Carrà, la regina d'Italia innamorata dell'Argentina", inoltre la testata argentina ricorda ancora la sua amicizia con Armando Maradona. Mentre l'altro giornale argentino La Nacion cita in apertura le parole di Japino.