Guglielmo Piro fidanzato di Sara Pedri, la ginecologa scomparsa da Cles (Trento) lo scorso 4 marzo, è stato intervistato dal quotidiano Il dolomiti. L'uomo ha raccontato che la sua ragazza un pomeriggio sarebbe stata costretta a rimanere chiusa in una stanzetta in ospedale per ore, senza fare nulla. Sembra che Sara, secondo quanto affermato da Piro, avesse paura e andasse a lavoro controvoglia. Sara ha esercitato per un periodo di tempo la professione di ginecologa presso l'ospedale Santa Chiara di Trento. Qui la 32enne avrebbe subito azioni di mobbing da parte dei suoi superiori.

Sara Pedri: chiusa in una stanza un intero pomeriggio

Guglielmo Piro ha raccontato un episodio relativo alla sua fidanzata, Sara Pedri, sul posto di lavoro. La ragazza sarebbe stata "costretta per un intero pomeriggio a rimanere in una stanzetta da sola senza far nulla e solo alle 21, terrorizzata dalla neve, è riuscita ad andarsene e prendere l'auto per tornare a casa". Sara, dopo tale vicenda, avrebbe smesso di raccontare al suo ragazzo ciò che le accadeva in ospedale. Avrebbe modificato il suo atteggiamento nei confronti dell'ospedale Santa Chiara, dove lavorava come ginecologa. In poche parole, Piro conferma le dichiarazioni della cognata Manuela (sorella di Sara) e degli altri familiari della 32enne.

In realtà testimonianze analoghe provengono anche dai colleghi della dottoressa. Il reparto di ginecologia del Santa Chiara sarebbe stato un ambiente tutt'altro che sereno. Comportamenti discutibili e punizioni che sarebbero andate oltre il consentito, hanno visto la rimozione del primario (assieme alla sua assistente) a causa della situazione difficile che caratterizzava il reparto in questione.

Gugliemo le aveva consigliato di dimettersi

Guglielmo Piro aveva consigliato alla sua fidanzata Sara di dimettersi dall'ospedale, a causa dell'ambiente "malsano". Tuttavia, sembra che da quel momento la donna avesse smesso di raccontare ulteriori situazioni spiacevoli, menzionando vagamente alcuni momenti difficili o "giornate nere".

Alla fine, Sara si era dimessa dal Santa Chiara: era stata la stessa 32enne a informare la sorella Manuela di ciò, ma da allora della ragazza si sono perse le tracce. Guglielmo ha aggiunto di essersi sentito con Sara per l'ultima volta lo scorso 3 marzo. Tramite Whatsapp Guglielmo le aveva detto di amarla, ma Sara quel messaggio non l'ha mai letto: le spunte grigie non sono mai diventate blu (che conferma la presa visione del messaggio da parte del destinatario). Piro ha spiegato che se nella vicenda della sua fidanzata c'è un colpevole allora la dovrà pagare, ma l'uomo preferisce non puntare il dito verso nessuno.