A Kabul lo scudo antimissile delle truppe statunitensi ha intercettato nella mattinata del 30 agosto cinque razzi lanciati da un veicolo, probabilmente un'auto, che percorreva una strada di un sobborgo a nord di Kabul al momento dell'attacco. L'esplosione e la successiva pioggia di schegge hanno creato non pochi problemi al quartiere di Salim Karwan, sebbene al momento non si abbiano notizie di feriti tra la popolazione civile.

Kabul: le ultime 48 ore degli Usa

Joe Biden lo aveva detto in conferenza stampa: "Il rischio di altri attentati nei prossimi giorni è concreto".

La "profezia" si è avverata e l’attacco è stato massiccio, ma il fuoco nemico non ha raggiunto l’aeroporto di Kabul. Si è fermato prima e lo scudo statunitense ha evitato una nuova strage. Quando i razzi dei terroristi sono esplosi, verso le 5 di questa mattina, una pioggia di schegge ha colpito il quartiere di Salim Karwan, non molto distante dall'aeroporto. Un funzionario degli Stati Uniti ha dichiarato ad ABC News che la popolazione civile ne è uscita indenne.

Una nota rilasciata dalla Casa Bianca riporta che le operazioni d’evacuazione continuano senza interruzioni, e che Biden vuole che i comandanti "raddoppino i loro sforzi e facciano tutto il necessario per proteggere le forze americane sul terreno”.

Secondo un funzionario intervistato dalla CNN, l’attentato è opera della ormai rinomata Isis-K, il gruppo di terroristi che ha rivendicato l’attentato del 26 agosto.

Kabul: i talebani si preparano a formare un governo

Un secondo drone, manovrato dall’esercito statunitense, ha colpito nella giornata del 29 agosto un veicolo dell’Isis-K, che trasportava un massiccio carico esplosivo.

L’obiettivo dei kamikaze era l’aeroporto di Kabul e le truppe impegnate a presidiarne i cancelli: una replica del brutale assassinio avvenuto lo scorso giovedì. Il drone ha aperto il fuoco sul veicolo e le successive esplosioni innescate dall’attacco hanno ucciso nove persone.

Intanto il numero dei militari statunitensi diminuisce con l’avvicinarsi della scadenza imposta dai talebani.

Il 31 agosto i restanti soldati dovranno abbandonare l’aeroporto e fare ritorno in patria. Joe Biden fa sapere ai terroristi che il ritiro non è foriero di resa, gli Usa continueranno a dare la caccia ai responsabili dell’attentato di giovedì.

I talebani hanno annunciato che il nuove regime assumerà il pieno controllo dell'aeroporto di Kabul dopo la partenza delle truppe statunitensi. Lo scorso sabato i combattenti talebani hanno iniziato a installare posti di blocco lungo le strade per l'aeroporto.Secondo le dichiarazioni di Mujahid, i talebani si preparano a formare un governo e presto annunceranno un gabinetto completo. Le istituzioni chiavi avrebbero già i propri funzionari.

L’omaggio ai caduti dell’attentato di Kabul

Sono 13 i militari statunitensi vittime dell’attentato di Kabul. Con loro anche 170 afgani hanno perso la vita. Le identità degli statunitensi sono state diffuse dal Dipartimento della Difesa, che rende loro omaggio. Il più grande d'età era il sergente Darin T Hoover, aveva 31 anni. Il più giovane era Kareem M Nikoui, un caporale di soli 20 anni. Di questi tredici militari alcuni si erano diplomati di recente, altri si erano sposati da poco e altri ancora stavano per scoprire le gioie della paternità. Molti di loro conoscevano la guerra solo per averne sentito parlare dai veterani.