Per prendere parte alle diverse trasmissioni tv che parlavano della morte della moglie Viviana Parisi e del figlio Gioele, Daniele Mondello, deejay, avrebbe voluto essere pagato profumatamente. Voleva, infatti, "molti soldi", per la precisione "almeno 5mila euro". È quanto emerso da un'intercettazione telefonica del 10 ottobre 2020 finita, insieme ad altre, agli atti della richiesta di archiviazione presentata dalla Procura di Patti (Messina) sul caso di Cronaca Nera. Viviana ed il figlio Gioele, quattro anni, scomparvero nei boschi di Caronia il 3 agosto dello scorso anno.
Pochi giorni dopo, i loro corpi vennero trovati senza vita.
La telefonata tra Daniele Mondello ed il fratello di Viviana
Daniele Mondello sarebbe stato disposto a concedere la sua "presenza esclusiva" nei salotti delle tv nazionali solo in cambio di "molti soldi". Lo scorso 10 ottobre, il deejay siciliano è stato contattato telefonicamente dal fratello della moglie Viviana, Roberto Parisi. "Hanno chiamato papà - lo ha informato - Antonio Nicodemo!".
E, quando Daniele gliene ha domandato il motivo, gli ha risposto: "Niente, gli chiedevano, in quanto loro non sono presenti in studio perché impegnati a Cosenza per un altro caso, hanno chiesto a papà se si sentiva di andare a Milano in studio". Poi, ha spiegato al cognato che, oltre al rimborso spese, gli avrebbero dato "pure qualcosa" (inteso come un compenso in denaro, ndr).
Tuttavia, il padre di Viviana, preoccupato per il Covid-19 e per la "sfacchinata" avrebbe pensato di declinare l'invito.
Il marito di Viviana avrebbe voluto molti soldi per andare in tv
"Io ti ho chiamato perché - ha aggiunto Roberto - siccome so che avevano chiesto anche a te...". A questo punto, però, Daniele ha replicato: "No, non mi interessa.
Io cerco da loro molti soldi. Se mi vogliono... altrimenti io non ci vado". Roberto, allora, ha ribadito che "danno qualcosa". "Se già a mio papà gli ha detto che gli dà dei soldi - ha sottolineato - anche tu li puoi chiamare e dire: vengo".
Daniele, a quel punto, puntualizzando di aver chiesto al cugino Claudio, avvocato, di scrivergli un comunicato, ha spiegato: "Gli ho detto di preparare il messaggio per la serata, per il fatto dell'associazione, per tutto quanto".
Quindi, ha ammesso "Io ho bisogno di soldi". "Vediamo quanto mi danno, Roberto, sennò non mi muovo - ha precisato - Non mi interessa". "Fosse anche mille euro - ha commentato a quel punto il cognato - ci andrei di corsa". Mondello, invece, ha espresso il suo più totale disappunto: " "Ma quali mille euro, Roberto! Ma non esiste! Il più scarso deve essere almeno cinquemila euro!"
Viviana, per il marito, aveva il problema della persecuzione
In un'altra intercettazione registrata il 9 agosto dello scorso anno, poco dopo il ritrovamento del corpo senza vita di Viviana Parisi, Daniele Mondello parlando con un amico, Tonino, ha poi dichiarato: "Non me l'aspettavo che sarebbe andata a finire così. Pensavo che lei fosse scappata, perché spaventata che le potessero prendere il bambino".
"Aveva la fissazione che le prendessero questo bambino…e che ne so...ora martedì vediamo l'autopsia".
"Lei era malata - ha proseguito Daniele Mondello - diceva sempre che sarebbe successo qualcosa a me e a Gioele. Aveva sempre delle paure pazzesche ed allucinanti". "Lei era malata, capito? - ha continuato ipotizzando un possibile attacco di cuore della compagna - aveva questo problema qua, di persecuzione".