Nella prestigiosa sede del Salone Nautico di Genova è stato presentato il bilancio dell'operazione estiva del corpo della Guardia Costiera denominata “Mare Sicuro 2021”. Per la circostanza erano presenti il Comandante generale del corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera l'Ammiraglio Nicola Carlone, il direttore regionale Contrammiraglio Sergio Liardo e il comandante dell'ufficio comunicazione Capitano di Vascello Cosmo Nicastro.

Nell'occasione sono stati illustrati i numeri dell'attività estiva, sia in mare che a terra, svolta dai militari in questa estate abbastanza particolare, per via della pandemia ancora in corso.

L'operazione 'Mare sicuro' è iniziata il 19 giugno 2021

L'attività in questione è cominciata ufficialmente il 19 giugno e si concluderà ufficialmente il 19 settembre, e che ha visto impegnati in tutta la penisola giornalmente 3000 militari, utilizzando circa 300 mezzi navali e 15 aerei in dotazione al corpo, controllando gli 8mila chilometri di costa nonché il Lago di Garda e del Lago Maggiore.

Si è trattata di un'attività costante, che tutti gli addetti hanno svolto a servizio dell'utenza, sia per il diportismo che per le attività professionali, a garanzia della sicurezza delle mare e delle spiagge.

Dai numeri emergono che ci sono state 2715 persone salvate, 583 unità da diporto soccorse e circa 293mila metri quadrati di spiaggia restituiti alla fruizione libera.

L'ammiraglio Carlone ha spiegato: “Un'estate all'insegna della sicurezza, che ha evidenziato una significativa diminuzione rispetto agli anni passati dei nostri interventi di soccorso e degli incidenti gravi in mare”.

Presentate anche le altre operazioni effettuate dalla Guardia Costiera

La presentazione è continuata con un focus - con la moderazione del giornalista della Rai Giulio Guazzini - sulle altre attività svolte dal Corpo delle Capitanerie di Porto che ha messo in particolare evidenza l'aspetto della comunicazione.

Tutto in funzione di diffondere il messaggio che chi va per mare deve sempre avere come priorità la sicurezza, sia quella personale che degli altri. Un esempio è l'operazione “Onda blu”, dove si è messo in evidenza l'aspetto della corretta depurazione delle acque reflue, anche se un punto dolente rimane che in diversi punti della costa i depuratori non sempre hanno funzionato a dovere.

Il bilancio dell'attività di controllo ha visto il sequestro di 850mila metri quadrati per illeciti ambientali, Anche il settore della pesca è da sempre per la Guardia Costiera un segmento importante da tenere sotto controllo, per garantire sicurezza nella filiera ittica e portare sulle tavole un prodotto alimentare sicuro e senza rischi per la salute umana.

Alla fine, come da tradizione, è stato presentato anche il calendario 2022, realizzato dall'artista Mauro Pallotta, in arte Maupal, che ha dipinto 12 tavole in stile iconico, mettendo in risalto l'impegno quotidiano dei militari della Guardia Costiera.