È ormai fuori pericolo Maurizio Sabbatino, brigadiere di 53 anni: nella serata di lunedì 29 novembre il carabiniere aveva tentato di sventare la rapina a una farmacia di Torino mentre era fuori servizio, ma i malviventi avevano reagito accoltellandolo, prima di fuggire via. Nella notte dopo l’aggressione il militare dell’Arma ha subito un delicato intervento chirurgico all’ospedale San Giovanni Bosco, per arginare le lesioni ai polmoni e al fegato che aveva riportato nella colluttazione con i malviventi; dopo l’operazione, riuscita perfettamente, il paziente è stato portato in Rianimazione, dov’è tuttora ricoverato.
Nel frattempo era partita in tutta la provincia la caccia all’uomo per individuare i due rapinatori: il primo, un ragazzo italiano di 16 anni, quello che con ogni probabilità ha materialmente colpito il carabiniere, si è presentato in tarda serata presso il commissariato di polizia Madonna di Campagna ed è stato sottoposto a fermo. Invece il suo complice, un giovane di 18 anni, si è costituito nella mattinata di martedì.
La ricostruzione della rapina durante la quale è stato ferito il carabiniere
I due giovani si sono presentati presso la farmacia di corso Vercelli verso le 19: sono entrati nel locale con il volto coperto. Sotto la minaccia di una pistola e del coltello hanno obbligato le due farmaciste presenti a svuotare la cassa e farsi consegnare tutto il denaro contenuto; poi, non soddisfatti del bottino raccolto, le hanno costrette ad aprire anche la cassaforte presente nel retro.
Proprio mentre i malviventi si accingevano a uscire dal negozio, è entrato il carabiniere, in borghese e non armato perché fuori servizio. Il 53enne ha immediatamente capito di essersi trovato nel bel mezzo di una rapina: quindi si è qualificato e ha iniziato a lanciare alcuni prodotti in esposizione contro i banditi, per fermarli.
Il carabiniere è stato ferito nella colluttazione con i due rapinatori
I malviventi hanno reagito al tentativo del carabiniere di sventare la rapina: uno dei due giovani ha sparato con una scacciacani. Ma il 53enne si è scagliato contro il ragazzo, riuscendo a disarmarlo dopo averlo scaraventato a terra. Tuttavia, nel corso della colluttazione, il militare è stato colpito diverse volte con il coltello.
Quindi i i rapinatori sono riusciti a fuggire con i soldi rubati, a bordo di uno scooter. Immediatamente è scattato l’allarme: il brigadiere è stato soccorso dal personale di un’ambulanza della Croce Verde, che lo ha subito accompagnato in ospedale, vista la gravità delle sue condizioni. Per tentare di fermare i due ragazzi, le forze dell’ordine hanno organizzato diversi posti di blocco nelle principali arterie della periferia Nord di Torino.
Le razioni al ferimento del carabiniere
Sono state numerose le reazioni al ferimento del brigadiere Sabbatino nel tentativo di sventare il colpo in farmacia: il sindaco Stefano Lo Russo ha espresso vicinanza all’eroico carabiniere e a tutta l’Arma, così come ha fatto il presidente della regione Piemonte Alberto Cirio.
Auguri di pronta guarigione sono arrivati anche dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini, che ha voluto mettere in evidenza come nel gesto coraggioso del 53enne si riconoscano i valori dell’Arma, da sempre al servizio della cittadinanza.
Infine Davide Cocirio, l’amministratore delegato di Farmacie Comunali Torino, ha sottolineato come siano in aumento le rapine in città, con una media di quattro o cinque colpi al mese, che fruttano in media circa 500 euro. Per questo motivo i dipendenti sono stati invitati a non opporre mai resistenza ai malviventi, per evitare episodi di violenza.