Il campione del mondo Julien Alaphilippe è ancora sotto osservazione all'ospedale di Herentals in seguito alla bruttissima caduta (che ha visto anche altri ciclisti costretti al ritiro) rimediata nel corso della Liegi-Bastogne-Liegi.

Il team del francese ha, però, voluto rassicurare tutti i suoi fan: attraverso un comunicato ufficiale è stato reso noto che le condizioni di Alaphilippe sono stazionarie. Il ciclista ventinovenne, tuttavia, dovrà passare un periodo in osservazione prima di iniziare il percorso riabilitativo a causa delle numerose fratture riportate.

Alaphilippe: brutto bollettino medico, frattura di due costole e della scapola

A causa della suddetta caduta, il corridore francese ha riportato la frattura di ben due costole, della scapola e dell'emo pneumotorace. Nella stessa caduta è rimasto coinvolto anche il belga Ilian Van Wilder che è già stato operato alla mascella ed è stato già dimesso dall'ospedale.

Al momento risulta impossibile stabilire i tempi di recupero per entrambi i corridori, ma teoricamente la squadra ha ipotizzato che il ritorno il sella di Alaphilippe possa avvenire in corrispondenza del Giro del Delfinato, quindi poco prima dell'inizio del Tour de France.

Per quanto riguarda, invece, il belga Ilian Van Wilder è stata confermata la sua assenza al Giro d'Italia, anche se il corridore si trova già a casa per tentare di recuperare gradualmente la condizione fisica in vista della seconda parte della stagione ciclistica.

Bardet sulla caduta di Alaphilippe alla Liegi-Bastogne-Liegi: 'Un incubo, Julien non riusciva a respirare, momento bruttissimo'

Nella giornata di domenica, alla Liegi-Bastogne-Liegi, ha generato molti commenti positivi il comportamento di Romain Bardet. Il corridore francese di 32 anni è stato il primo a cercare di soccorrere Julien Alaphilippe.

Bardet ha descritto quel momento della corsa come "un incubo", in quanto ha visto prima cadere Tom Pidkock e un corridore della Total Direct Energies davanti a sé sulla destra, lo stesso lato dove è caduto il corridore francese 32enne.

Bardet ha dichiarato: "A un tratto mi sono guardato intorno e ho visto Julian cinque o sei metri più in basso della mia posizione, era in una bruttissima situazione ed è stato un vero shock emotivo.

Alaphilippe aveva bisogno di aiuto, ma non veniva nessuno a soccorrerlo. Non poteva muoversi e non riusciva nemmeno a respirare".

Così Bardet ha deciso di aiutare il connazionale in difficoltà, disinteressandosi completamente della gara.