Cos'è successo al ristorante di Gubbio, di cui tanto si sta parlando in queste ore sul web e sui social?
Da diverse ore, ormai, spopola la ricostruzione con foto, audio e video di tutti i dettagli "raccapriccianti" legati alla vicenda del pranzo di pesce finito male in un ristorante di Gubbio.
Una storia che, tuttavia, mostra delle incongruenze e che a quanto pare sarebbe una "fake news".
Gubbio, cena finisce male al ristorante tra vomito e dissenteria: la storia diventa virale ma è una fake news
Nel dettaglio, la notizia che spopola da diverse ore su tutti i social è quella di una cena a base di pesce finita male per una comitiva di circa 40 persone.
I sedicenti malcapitati, dopo aver consumato questi alimenti, si sarebbero sentiti male: dissenteria e vomito improvviso li avrebbero colti di sorpresa, al punto che alcuni di questi si sarebbero recati in ospedale per ricorrere alle dovute cure mediche.
Una storia che ha spopolato in rete e sui social, con tanto di foto e video che ricostruivano la dinamica dei fatti su quanto è accaduto.
Peccato, però, che dietro questa ricostruzione ci siano un bel po' di incongruenze e a fare un po' di chiarezza su quanto sarebbe avvenuto ci ha pensato il ristoratore stesso del locale, che ha scelto di intervenire per dire la sua sulla vicenda.
#Gubbio:
Perché la scorsa domenica numerosi membri di una società di pesca sportiva sono rimasti vittime di un attacco di dissenteria acuta dopo aver consumato pesce auto-pescato e probabilmente crudo in un ristorante della cittadina umbra pic.twitter.com/rrc9nZXOVd
— Perché è in tendenza? (@perchetendenza) October 21, 2022
La verità sul pranzo finito male a Gubbio: ecco cos'è successo al ristorante
Tale storia, però, dopo essere diventata virale in rete, ha cominciato ad insospettire tanto da arrivare ad essere bollata come una delle tante "fake news" che si leggono sui social.
Storia pazzesca a Gubbio amici pic.twitter.com/L0ZIfbEcog
— Lucien 🧱🔥🦔🦆🎬🌴🌞🏝️ (@GgvfLucien) October 20, 2022
Il ristoratore del locale ha scelto così di intervenire con un post Facebook, dove ha precisato che il giorno in cui si è svolto il pranzo di questa comitiva è intervenuto il personale del 118 ma per problemi personali che hanno colpito due persone, che non avrebbero nulla a che vedere con la tipologia di cibo che hanno ingerito nel ristorante.
In una intervista, poi, il ristoratore ha precisato che quel giorno hanno permesso ai componenti della società di pesca di pranzare all'interno del loro locale, nonostante avessero portato il pesce crudo da fuori.
'Si tratta di chiacchiere', precisa il proprietario del ristorante di Gubbio
"Noi abbiamo solo ospitato le oltre 100 persone", ha precisato il proprietario del ristorante di Gubbio che poi ha voluto smentire le ricostruzioni che in queste ore stanno spopolando sui social.
"Si tratta di chiacchiere, alimentate da voci di popolo", ha aggiunto il ristoratore ribadendo ancora una volta che è stato creato ad arte un caso, con tanto di immagini false che riguardano persone che non erano presente all'interno del suo locale.