Nonostante manchino 48 ore al match di Serie A tra Torino e Juventus il derby è già iniziato. Non in campo ma nelle strade.
Stamane infatti una collaborazione tra le Questure di Asti, Novara, Pavia, Savona, Varese e Piacenza, su delega della Procura di Torino, ha portato a 23 perquisizioni "a carico di altrettanti aderenti a gruppi ultras della Juventus e del Torino - si legge nella nota diffusa dalla Procura - indagati per rissa, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e travisamento, a seguito della violenta rissa verificatasi in questo centro cittadino nella notte antecedente al derby dello scorso 9 novembre, nei pressi della Chiesa della Gran Madre di Dio, tra oltre 100 supporter che si sono fronteggiati utilizzando anche mazze, bastoni, cinture, coltelli ed artifici esplodenti".
Perquisite anche le sedi dei gruppi ultras Drughi e Primo Novembre 1897
Nell'ambito delle operazioni volute dalle forze dell'ordine in vista del derby di Torino, sono state sottoposte a perquisizioni anche le sedi dei gruppi ultras bianconeri Drughi e Primo Novembre 1897: ad operare i controlli la Divisione Polizia amministrativa e sociale della Questura di Torino, della Asl e dei vigili del fuoco.
In seguito alle perquisizioni sono stati posti sotto sequestro cautelativo dispositivi informatici e indumenti utilizzati dai responsabili durante le azioni violente ed emessi dal Questore di Torino 43 provvedimenti Daspo.
La Divisione della Polizia anticrimine della Questura di Torino ha inoltre provveduto ad ufficializzare altre 10 misure di Daspo a carico di tifosi del Torino che in occasione del derby d'andata disputato all'Allianz Stadium lo scorso 9 novembre (terminato 2-0 per la Juventus) avevano danneggiato ampie sezioni del settore ospiti.
Match caldissimo tra campo e mercato
Venendo a tempi più squisitamente di campo, l'incontro tra le due compagini arriva in un momento molto delicato per entrambe. Dopo un inizio promettente il Torino si è perso, complice anche il grave infortunio di Duvan Zapata, ed è chiamato a battere un colpo quanto meno per rasserenare una piazza stufa dei campionati anonimi che i granata stanno inanellando negli ultimi anni.
Non se la passa di certo meglio la Juventus, reduce dall'amara sconfitta in Supercoppa contro il Milan e chiamata ad iniziare una striscia di successi per dare un senso alla stagione.
In mezzo diverse dinamiche di mercato: il Torino insegue Beto per rimpiazzare proprio Zapata, i bianconeri seguono Antonio Silva del Benfica e Ronald Araujo del Barcellona per sostituire gli infortunati Bremer e Cabal e cercano anche un centravanti che possa dare il cambio a Dusan Vlahovic, col nome di Kolo Muani che sta prendendo sempre più corpo nelle ultime ore.