Il Bologna vince a Udine in uno degli anticipi di Serie A disputati questo sabato 22 novembre, ma attorno allo stadio della città friulana si sono anche verificati scontri prolungati fra tifosi e forze dell'ordine, che hanno portato sette agenti al pronto soccorso.
Scontri nel post partita: cosa è successo?
Nel dopo partita di Udinese–Bologna, allo stadio friulano si è registrato un episodio di tensione che ha segnato l’ennesima pagina problematica in tema di gestione ultras.
Secondo le indiscrezioni, circa 120 tifosi bolognesi si sarebbero rifiutati di risalire sui pullman con cui erano arrivati allo stadio quando è stato comunicato che sarebbero stati scortati anche fuori da Udine.
Nonostante la prassi consolidata, i sostenitori emiliani non avrebbero voluto cedere, dando vita a scontri prolungati con le forze dell’ordine.
Le forze di polizia sono intervenute con cariche per cercare di persuadere gli ultras a tornare sui mezzi, ma il confronto è durato diversi minuti. Alla fine, i tifosi hanno accettato di salire sugli autobus, e l’intera colonna è partita scortata verso Bologna. Nel corso degli scontri, cinque carabinieri e due poliziotti hanno riportato lievi contusioni e sono stati medicati in pronto soccorso.
L’area interessata era la “gabbia” esterna alla Curva Sud, zona tipicamente riservata alle tifoserie ospiti.
Ancora problemi di ordine pubblico, dunque. L’episodio di Udine evidenzia ancora una volta la fragilità della convivenza tra passione sportiva e ordine pubblico.
Infatti ultimamente, con l'aumentare degli spettatori negli stadi anche gli scontri non mancano, nonostante divieti e restrizioni.
Il Bologna sale al secondo posto momentaneo
Sul piano sportivo, però, il Bologna ha dimostrato una motivazione concreta: la squadra di Vincenzo Italiano ha vinto per 3-0 in trasferta, grazie a una doppietta di Tommaso Pobega e a un gol in pieno recupero di Federico Bernardeschi.
Nel primo tempo gli emiliani hanno sofferto: Orsolini ha avuto l’opportunità di sbloccare il match dal dischetto, ma ha sbagliato il rigore. Nella ripresa, però, Pobega ha preso in mano il gioco: al 54′ ha segnato il primo gol servito da Orsolini, poi al 59′ ha rubato palla in area friulana approfittando di un disimpegno errato di Okoye per firmare il raddoppio.
Nel recupero, invece, Bernardeschi ha chiuso i conti, suggellando una prestazione autoritaria del Bologna.
Grazie a questo successo, il Bologna si porta momentaneamente al secondo posto nella classifica di Serie A, in attesa delle altre gare della giornata che potrebbero ridisegnare la vetta. È un momento di grande slancio per la squadra di Italiano, ma è anche un promemoria: quando il calcio si mischia con la contestazione ultras, l’euforia sportiva può diventare complicata da gestire.