C'è chi ci si avvicina per curiosità, chi per scelta etica e chi più semplicemente per mantenere uno stile di vita naturale e il più possibile salutista. La cucina crudista sta piano piano prendendo sempre più piede e se prima sentire parlare di spaghetti di carote o di chips di rapa rossa sembrava una inedita diavoleria culinaria, oggi l'originalità e la creatività di questo tipo di cucina consapevole e “naturista” sta conquistando sempre più sostenitori.
Cibo crudo
Alla base della cucina crudista c'è l'idea che gli alimenti conservino tutte le loro priorità solo nel loro naturale stato di cibo “crudo”: da qui l'uso e la filosofia di consumare frutta e verdura rigorosamente senza sottoporle a cottura.
Solo frutta e verdura, naturalmente, in quanto la cucina crudista è segue il filone di quella vegana, escludendo quindi il consumo di qualsiasi alimento di origine animale.
Per gli amanti di una cucina leggera, creativa e originale, è certamente da provare la ricetta dell'hummus di rapa rossa (o barbabietola) che è anche vegana ma non crudista, mentre per chi ama mangiare la carne, si può dilettare in quella del pollo al caffè.
Limite di cottura
Unica eccezione per quanto riguarda la cottura del cibo è il limite dei 42° gradi, temperatura che si può raggiungere ad esempio sottoponendo il cibo ad essiccazione, pratica che si può svolgere oggi anche grazie a particolari strumenti più o meno professionale, come ad esempio l'essiccatore.
Sia che ci si avvicini al crudismo per pura curiosità, sia per scelta alimentare, quel che è certo è che questo tipo di cucina richieda e restituisca una grande dose di creatività e che, proprio per la necessità di dover sostituire alcuni alimenti non ammessi (come, appunto, la pasta, la carne o il pesce) stuzzichi l'ingegno e la fantasia degli chef che possono così divertirsi a riprodurre in chiave crudista alcune Ricette tipiche della nostra tradizione culinaria.
Ne è un esempio proprio la così detta Carbonara crudista, un piatto che per l'appunto non ha nulla a che vedere con il suo nome originale, ma che ne è anzi una divertente e gustosa variante. Nella ricetta della carbonara crudista non troviamo quindi né la pasta né tanto meno l'uovo, la panchetta o il pecorino. Questi ingredienti di origine animale o che necessitano di cottura, vengono in questo caso sostituiti da elementi assolutamente vegetali da consumarsi rigorosamente crudi.
Gli ingredienti della carbonara crudista sono (dosi per 2 persone):
- 3/4 cetrioli maturi
- 2 peperoni gialli
- 1 avocado maturo
- 60 gr pomodorini secchi
- olio, sale e pepe q.b.
Ricetta carbonara crudista:
Si inizia “spiralizzando” i cetrioli, ossia ridurli a striscioline sottili sottili, proprio come se fossero degli spaghetti. Per questa operazione si consiglia l'utilizzo o di un “temperino” da cucina (si trova tranquillamente al supermercato o tra i banchi del mercato a pochi euro) oppure di uno spiralizzatore professionale (utensile più professionale, disponibile nei negozi per casalinghi o nel reparto elettrodomestici, è un pochino più costoso).
A questo punto si frullano i peperoni (ben mondati e tagliati grossolanamente) assieme all'avocado, aggiungendo un po' di olio e sale secondo il gusto.
Il risultato sarà una gustosissima cremina che per colore e consistenza ricorderà molto la cremina di uovo utilizzata nella comune carbonara. Incorporare la cremina agli spaghetti di cetriolo e aggiungere in fase di impiattamento i pomodorini secchi precedentemente tagliati a listarelle o a quadratini.
L'effetto finale sarà appunto quello di una dadolata di pancetta o guanciale. Spolverare a piacere con un pizzico di pepe.