L'estate è ormai arrivata, portando con sé caldo e voglia di cibi freschi e facili da preparare. Le torte salate o i rustici sono ideali da portare a tavola oppure nelle scampagnate o al mare. Esse sono delle prelibatezze che possono essere consumate sia calde che fredde, basta solo prepararle con un leggero anticipo e saranno ideali in ogni momento.

L'erbazzone è una torta ripiena di verdure da servire anche in sostituzione del primo piatto. Può anche costituire uno spuntino particolarmente sostanzioso. L'erbazzone, anche chiamato "scarpazzone", è una ricetta tipica di Reggio Emilia.

Nella preparazione originale, le famiglie contadine usavano anche il fusto bianco cioè la scarpa della bietola.

Questa ricetta è tipicamente estiva, perché le bietole si raccolgono da fine giugno in poi. L'ingrediente principe di questo piatto sono appunto le bietole lessate che si combinano con il lardo e le uova, dando vita a un manicaretto davvero gustoso. A questa leccornia è ideale abbinare un vino come la malvasia secca, le cui caratteristiche fiorate esalteranno il gusto rustico dell'erbazzone.

Di questa preparazione esistono diverse varianti, qui di seguito andiamo a proporre la versione più tradizionale.

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone

Tempo di preparazione 1 ora

Tempo di cottura 1 ora

  • 300 gr di farina
  • 60 gr di burro
  • olio
  • sale

Per il ripieno

  • 1 kg di bietole
  • 150 gr di lardo o pancetta
  • 70 gr di formaggio grana grattugiato
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 manciata di prezzemolo
  • 1 uovo
  • poco olio
  • 1 grosso pizzico di sale

Preparazione

Per prima cosa occorre lessare le bietole strizzarle e lessarle.

Insaporirle con metà del lardo tritato e poco olio, unire poi il prezzemolo tritato con l'aglio, il formaggio, l'uovo e il sale.

Successivamente si deve impastare la farina con 50 grammi di burro, due o tre cucchiai di olio e il sale, unendo acqua tiepida per avere un impasto di media consistenza. Stendere i 2/3 della pasta e disporla in uno stampo imburrato e infarinato.

Versare nello stampo il ripieno. Ricoprirlo poi con la rimanente pasta stesa in un disco del diametro dello stampo e ripiegare verso l'interno i bordi della pasta sottostante in modo da imprigionare il ripieno. Dopo di ciò, occorre pizzicarli tutti attorno con le dita, poi punzecchiare la superficie della pasta con i rebbi di una forchetta in modo che durante la cottura non gonfi in superficie.

Distribuire sulla superficie il rimanente lardo tagliato a pezzettini e far cuocere nel forno preriscaldato a 180 gradi per un'ora circa. Sfornare poi l'erbazzone e servirlo caldo tagliato a fette o freddo a temperatura ambiente tagliato a spicchi.