L'origine della crostata è molto antica e circondata da numerose credenze popolari, a cominciare dal rito pagano in onore della sirena Partenope del Golfo di Napoli alla creazione, da parte di una suora, delle tipiche strisce incrociate come le sbarre della clausura.

Con il passare dei secoli la crostata è poi diventata un dolce classico e molto apprezzato nel mondo, ne sono state elaborate tantissime varianti e anche la cucina vegana è intervenuta con le sue ricette. Di seguito ne approfondiamo due.

Crostata di mele alle mandorle

Un'alternativa alla classica crostata di mele può essere la seguente ricetta che prevede tra gli ingredienti anche la farina di mandorle e lo zucchero turbinado, un tipo di zucchero meno raffinato rispetto ad altri e che contiene alcuni elementi preziosi per l'organismo come calcio, ferro e fosforo.

Ingredienti:

  • pasta sfoglia
  • 2 cucchiai di zucchero turbinado
  • 1 mela Granny Smith grande
  • 1 cucchiaio di succo di limone o di lime
  • 1/ 2 tazza di zucchero di canna e 2 cucchiai per spolverare
  • 1 cucchiaino di estratto d vaniglia
  • un pizzico di sale
  • 3 cucchiai di amido di mais
  • 2 cucchiai di farina di mandorle

Procedimento:

Mettiamo la pasta sfoglia tra due fogli di carta da forno e andiamo a stendere un rettangolo di circa 13 x 20 cm che andiamo a trasferire su una teglia foderata con della carta da forno, arricciamo i bordi della pasta ripiegando leggermente la parte superiore su sé stessa e spolveriamo con i 2 cucchiai di zucchero turbinado.

Mescoliamo in un recipiente alcune fette sottili di mela con il succo di limone e andiamo ad aggiungere zucchero di canna, farina, amido, estratto di vaniglia e sale.

Disponiamo delle fettine di mela sulla crosta e sovrapponiamole in modo da formare un motivo, cospargiamo di zucchero di canna.

Ora possiamo infornare a 180° per circa 40 minuti, fino a quando le fettine di mele saranno morbide e la superficie della crostata dorata.

Crostata di agrumi al cioccolato bianco e mirtilli rossi

Questa crostata richiede tre tempistiche differenti: si comincia con la preparazione della crosta, che dovrà esser cotta in forno, si passa poi alla miscela che servirà di guarnizione e infine al ripieno; a fine preparazione il dolce dovrà poi esser riposto in frigorifero.

Ingredienti:

Crosta

  • 1 tazza e 3/ 3 di farina di mandorle

  • 1/ 4 di tazza di zucchero di canna
  • 3 cucchiai di olio di cocco liquido
  • un pizzico di sale

Guarnizione

  • 1 tazza e 1/2 di mirtilli
  • 1/ 4 di tazza di zucchero di canna

Riempimento:

  • 2 tazze di anacardi crudi
  • 1/4 di tazza di zucchero di canna
  • 1/2 tazza di succo d' arancia
  • 1 scorza d' arancia
  • 150 g. di cioccolato bianco non caseario

Procedimento:

Per la crosta:

Dopo aver lasciato a bagno gli anacardi per almeno tre ore e preriscaldato il forno a 200°, mescoliamo la farina di mandorle e lo zucchero di canna, poi aggiungiamo l' olio di cocco liquido e il sale mescolando bene per amalgamare gli ingredienti.

Andiamo a mettere il composto su una teglia da crostata di 20 cm di diametro esercitando una leggera pressione con il fondo di un bicchiere, possiamo infornare per 10 minuti e poi lasciar raffreddare fuori dal forno.

Per la guarnizione:

Mettiamo a cuocere a fuoco medio i mirtilli con lo zucchero mescolando fino allo scioglimento dei granuli di zucchero, poi aumentiamo un po' la temperatura e cuociamo ancora qualche minuto per permettere al composto di addensarsi.

Per il ripieno:

Andiamo a frullare gli anacardi con lo zucchero, il succo d' arancia e la scorza per 5 minuti fino a ottenere un composto molto liscio, aggiungiamo anche il cioccolato bianco precedentemente sciolto.

Distribuiamo il ripieno ottenuto sulla crosta e copriamo con la miscela di mirtilli, infine possiamo lasciar raffreddare il dolce in frigorifero per consentirne il rassodamento.