La minestra di verdure di Rioja è una ricetta originaria della Spagna e fa parte delle tradizioni legate al pellegrinaggio verso il cammino per Santiago de Compostela. Questa antica leccornia veniva proposta ai pellegrini in viaggio verso il culto di San Giacomo, detto anche Matamoros, che diffuse il vangelo nella penisola iberica e simbolo della ribellione della Spagna contro l'islamismo. La leggenda di questo messaggero di Dio nasce proprio nella cittadina Riojana di Clavijo, dove il santo sul suo bianco destriero avrebbe guidato alla vittoria l'esercito cristiano del Re Ramiro I D'Asturias contro i musulmani.
Si tratta di una zuppa sostanziosa, che veniva offerta come piatto unico per rifocillare i viandanti. Allestita con prosciutto a dadini e uova, rappresenta anche una gustosa pietanza ideale per l'inverno. Ottima da abbinare ad un vino rosso corposo e tannico come un Cerasuolo di Vittoria proveniente dalla Sicilia.
Di questa ricetta esistono davvero pochissime varianti, di seguito andiamo a proporre la versione più semplice da eseguire e di sicuro effetto.
Ingredienti
Quantitativi per 4 persone
Tempo di preparazione 1 ora
Tempo di cottura 50 minuti
- 12 carciofi teneri
- 300 grammi di asparagi
- 200 grammi di cardi
- 200 grammi di fave sbucciate
- 200 grammi di piselli sgranati
- 200 grammi di fagiolini
- 150 grammi di carote
- 200 grammi di bietola
- 1 cipolla bianca
- 12 patate medie
- 150 grammi di prosciutto cotto a dadini
- 4 uova
- olio evo
- olio di semi per friggere
- sale
- pepe q.b
Preparazione
Per prima cosa bisogna lavare e asciugare le verdure e tagliarle a cubetti non troppo grossi.
Lessare tutto assieme, tranne patate, bietola, asparagi e carciofi. A parte bisogna cuocere i carciofi e le patate intere al vapore. In un tegame, possibilmente di coccio, soffriggere la cipolla e il prosciutto a dadini. Rimescolare poi delicatamente e aggiungere le verdure già cotte con mezzo litro di brodo vegetale.
A parte bisogna prendere una padella e friggere le bietole tagliate a dadini e gli asparagi separatamente. Aggiungere il resto degli ortaggi alla zuppa che sta ancora cuocendo. Far insaporire bene tutti gli ingredienti e restringere il brodo a gusto proprio per qualche minuto.
Pochi minuti prima di spegnere il fuoco, si deve aggiungere un uovo per ciascuno dei commensali e spegnere la fiamma in modo da non farlo rapprendere troppo. Aggiungere ancora qualche pezzetto di prosciutto e servire la zuppa ben calda con crostini di pane tostato all'aglio a piacere.