Ci siamo. E' cominciato il Festival di Sanremo.

Anche quest'anno siamo arrivati al momento più atteso, ma anche più criticato, della stagione televisiva.

Un evento che definire musicale è riduttivo, essendo entrato a far parte del costume della nazione affermandosi, proprio per questo, come vetrina ambitissima da chiunque faccia della comunicazione e dell'immagine il principale strumento di marketing.

Non potevano quindi sottrarsi al rito sanremese le principali aziende del made in Italy, che hanno sottoposto i loro creativi a tour de force supplementari, essendo contemporaneamente impegnate con le sfilate milanesi, per coprire adeguatamente l'evento, oltre che i suoi protagonisti.

Certo, anche negli anni scorsi il palco del teatro Ariston aveva egregiamente svolto funzioni di passerella, ma quest'anno l'occasione è ghiotta, essendo il tema scelto come filo conduttore dell'edizione 2014 la bellezza, in omaggio al film di Paolo Sorrentino "La grande bellezza", candidato agli Oscar.

· Le sfilate dell'Ariston

Il connubio tra Moda e canzoni si trasformerà in una vera e propria propaggine delle passerelle milanesi.

La parte del leone la farà Gucci, che ha preso in consegna Luciana Littizzetto, vestendola da capo a piedi, particolare quest'ultimo non trascurabile, viste le misure junior della conduttrice torinese (33 e mezzo) che hanno creato qualche supplementare grattacapo ai creativi della maison fiorentina.

Il conduttore Fabio Fazio sfoggerà abiti gli minimal di Costume National, mentre tra i cantanti e gli ospiti potremo ammirare Francesco Renga e Francesco Sarcina vestiti da Roberto Cavalli. Lo stesso stilista fiorentino metterà disposizione le creazioni della linea Just Cavalli per Giusy Ferreri.

Si vedranno gli abiti di Jil Sander per Arisa e Rubino, Corneliani per Raphael Gualazzi, Pignatelli per i Perturbazione.

Laetitia Casta sarà vestita da Dolce & Gabbana, Armani vestirà Filippo Graziani e Giorgia Surina, mentre sarà Fendi a curare il look di Kasja Smutniak.



Il carattere glamour di questa edizione del festival sarà inoltre sottolineato dalla partnership siglata tra Rai Trade e il settimanale Vanity Fair che, oltre a dedicare una copertina a Luciana Littizzetto in versione femme fatale, allestirà uno spazio fotografico gestito dal celebre fotografo di moda Fabrice Dell'Anese e un talk quotidiano con ospiti e "pagelle di stile".

Non resta quindi che preparare orecchie ed occhi, il resto lo faranno i sessanta milioni di fucili virtuali pronti a sparare critiche su tutto quello che si muoverà dentro e fuori il teatro Ariston. Basta questo a decretarne, fin da ora, il successo.