Jim Morrison è una leggenda indissolubile del rock, spentasi in circostanze ancora misteriose il 3 luglio 1971 a Parigi. Circostanze che ne hanno accresciuto ulteriormente il mito, al di là delle doti artistiche, agli occhi delle nuove generazioni susseguitesi nei decenni successivi. Le quali ancora oggi e chissà per quanto ancora ascoltano i dischi dei Doors, partecipano a spettacoli delle loro tribute band e vanno ad omaggiarlo nel cimitero di Père Lachaise, dove è stato seppellito il 7 luglio. Tre anni dopo morì anche la sua compagna, Pamela Courson.

Il corpo esanime di Morrison fu rinvenuto nella vasca da bagno del suo appartamento situato nel palazzo Beaux Arts di rue de Beautreillis, nel quartiere Marais. L'ipotesi più accreditata della sua dipartita è overdose. Ora, Marian Evelyn Faithfull, meglio conosciuta come Marianne Faithfull, mediante un'intervista al mensile Mojo, dà qualche altro dettaglio sulla sua morte. Faithfull incolpa Jean de Breiteuil, che lo avrebbe ucciso. Accidentalmente si intende. Jean de Breiteuil, spacciatore di eroina già amante della compagna di Morrison, Pam, marchese, figlio di un amico di De Gaulle, spacciatore abituale anche di Keith Richards dei Rolling Stones, ritenuto responsabile peraltro della dose che uccise Talitha Getty.

Morì a Tangeri pochi mesi dopo Morrison. Quando Faithfull e Breiteuil arrivarono a Parigi proprio il giorno prima della morte di Jim, il 2 luglio, lui le disse di dover passare da Morrison. E lei aveva già brutte sensazioni.

«Dose esagerata? Droga tagliata male? Chissà. E comunque, tutti coloro che in qualche modo furono coinvolti nella morte di questo povero ragazzo sono anche loro morti».

Una congiura? Una maledizione? O semplicemente Breiteuil spacciava roba tagliata male, al punto da caderci egli stesso. Fatto sta che Marianne Faithfull è ancora viva ed ha 68 anni. E qualcuno già sospetta che sia tutta una mossa promozionale: festeggia i cinquant'anni dalla sua prima tournée mondiale con un disco, Give my love to London, che vanta collaborazioni di prestigio con artisti dal calibro di Nick Cave e Roger Waters; giusto per citarne qualcuno.

Chissà. Però è anche giusto ricordare che è stata autrice, insieme ai membri dei Rolling Stones (è stata anche compagna di Mick Jagger), di successi indimenticabili come As Tears Go By e Sister Morphine. Del resto una leggenda è anche questo: continua a rigenerare storie, soprattutto grazie all'interesse di persone che devono promuovere qualcosa.