I capolavori di William Shakespeare sono stati più volte rappresentati e adattati sul grande schermo, data l'attualità delle sue storie e delle sue tematiche, che si tratti di amore, piuttosto che di potere, ambizione o destino. Il dramma "Macbeth",incomprensibile a molti, è stato trasferito al Cinema diverse volte: da Orson Welles nel 1948, da Akira Kurosawa nel 1957 con "Il trono di sangue", da Roman Polanski nel 1971, e da Geoffrey Wright nel 2006.

Trama del film

Anche il regista australiano classe 1974 Justin Kurzel ha deciso di confrontarsi con il "Macbeth" (concorrendo peraltro al Festival di Cannes 2015), la tragedia più breve del grande scrittore inglese, archetipo della bramosia di potere e dei conseguenti pericoli.

L'opera di Shakespeare è ambientata in una cupa Scozia durante il Basso Medioevo e ha per protagonista Macbeth, nobile e valoroso condottiero che viene corrotto dalla brama di potere e dalla paura del futuro a tal punto da commettere una serie di omicidi anche quando non sono necessari. Una profezia gli rivela che un giorno diventerà re, e sua moglie, Lady Macbeth lo persuade ad uccidere il re di Scozia per avere in questo modo la strada spianata verso il trono. Dopo momenti di esitazioni Macbeth commette il regicidio e diventa il nuovo re di Scozia. Da questo momento in poi vivrà nella paura e nell'ansia, regnando con tirannia sino al giorno della sua sconfitta da parte del nobile scozzese Macduff.

Una trasposizione poco originale

Kurzel conserva tutti i dialoghi shakespeariani, riproponendo fedelmente la complessa storia, ambientata del XI secolo, dell'antieroe Macbeth e della moglie, la quale si renderà conto di aver dato vita ad un mostro che non riesce a controllare. Un'operazione certamente ardua dato che il capolavoro letterario offre più chiavi di lettura, ma il regista australiano, complici i bravi attori Michael Fassbender ("Shame", "Jane Eyre", "A dangerous method", "12 anni schiavo", "X-men- Giorni di un futuro passato") e Marion Cotillard ("La vie en rose", "Nemico pubblico", "Inception", "Contagion", "Un sapore di ruggine e di ossa", "Il cavaliere oscuro-Il ritorno"), ed una messa in scena selvaggia alla "Braveheart" con battaglie cruente, ha avuto poco coraggio, rinunciando all'indagine sulla violenza, sulla verità storica, sul sogno dell'eternità, sulla "virilità" di Lady Macbeth che esige dal marito una prova d'amore brutale, e ha realizzato un film tutto sommato convenzionale, rigoroso e deferente nei confronti del testo di Shakespeare, che non aggiunge nulla a quanto c'è stato sullo schermo. "Macbeth" uscirà nelle sale italiane il 5 gennaio 2016.