Festival Mann è Napoli illuminata dall'arte. Il regista Ferzan Ozpetek ha accolto la richiesta di partecipare alla prima manifestazione nazionale degli "spazi aperti" della cultura per poter annunciare le imminenti riprese del suo prossimo lavoro cinematografico. Il ciak di inizio dovrebbe avere luogo nel mese di maggio. Nel corso della manifestazione, infatti, si è lasciato intervistare dalla giornalista Titta Fiore per annunciare alla stampa le idee e i progetti che ruotano attorno alla sua nuova pellicola.

Un filo unisce Napoli e Istanbul

"Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli sarà tra le location ufficiali del mio prossimo lavoro cinematografico".

Inizia con questo annuncio la lunga chiacchierata tra Ozpetek e Titta Fiore che ha avuto luogo in una gremita Sala Farnese. Napoli Velata è il titolo del nuovo film del regista naturalizzato italiano di origini turche. "Napoli è una città che ti prende molto - aggiunge - un luogo di grande cultura che mi ricorda Istanbul". Il legame è quasi invisibile tra la capitale del Sud Italia e il centro culturale della Turchia. "I due agglomerati urbani sono uniti dal modo in cui la gente affronta la vita - dice Ozpetek - e dai sentimenti che provano. Inoltre i napoletani hanno un rapporto particolare con la morte, la associano quasi alla vita".

Il regista si è dilungato molto sul pensiero che nutre nei confronti del popolo partenopeo.

"Penso che bisogna sorvolare sui pregiudizi. Si deve parlare di questa città in un altro modo". E aggiunge: "Ho visto 'Gomorra La Serie'. Un lavoro ben fatto di cui mi ha colpito particolarmente l'attrice Maria Pia Calzone che ho voluto nel cast del mio prossimo film. Credo però che 'Gomorra' potrebbe essere ambientato ovunque, non deve essere associato necessariamente alla città di Napoli anche perché durante le scene della serie tv si vede solo una parte di essa".

Il ritorno di Giovanna Mezzogiorno e gli esordi con Massimo Troisi

Giovanna Mezzogiorno sarà la protagonista femminile di Napoli Velata. Un ritorno atteso per l'attrice che è lontana dal grande schermo da alcuni anni. La Mezzogiorno era stata già stella del cinema di Ozpetek nel film La finestra di fronte del 2003. Nel cast troveremo anche numerosi attori napoletani.

Nei ricordi tra il passato e il presente della propria carriera Ozpetek riserva uno spazio particolare alla figura di Massimo Troisi. "Troisi fu il primo a darmi la possibilità di fare da assistente alla regia in un suo film". "Conservo incantevoli ricordi di quel periodo - dice - in particolare il modo in cui Troisi affrontava il proprio successo quasi come se fosse inconsapevole di ciò che gli accadesse intorno".