L'icona della musica punk e rock mondiale Johnny Rotten ha sostenuto di apprezzare l'operato politico e le prese di posizione anti-sistema dell'attuale presidente degli Stati Uniti D'America Donald J Trump.

John Lydon, questo il vero nome dello storico cantante dei Sex Pistols e della band post-punk 'Pubblic Image Limited', ha espresso il suo apprezzamento per Trump durante un'intervento tenuto presso il noto programma inglese "Goodmorning Britain".

'Trump è una persona problematica, ma non è vero che è un razzista'

Durante l'intervento l'icona del punk-rock ha sostenuto di voler diventare amico dell'attuale presidente degli Stati Uniti e ha affermato che lo stesso Trump è certamente "una persona problematica" ma che è falsa l'immagine di istigatore d'odio razziale che i media mainstream liberal e di 'estrema sinistra' danno su di lui..

Rotten ha anche sostenuto di apprezzare le prese di posizione provocatorie e critiche verso la politica mainstream fatte da Trump e ha inoltre ha affermato che il presidente è politicamente un vero 'punk', una sorta di "Sex Pistol" per la stessa politica statunitense dominante.

Il sostegno alla Brexit e a Farage

Durante l'intervento presso "Goodmorning Britain" l'ex cantante dei Sex Pistols ha anche detto la sua sulla questione della Brexit e la situazione politica attuale in Gran Bretagna.

Lydon ha sostenuto che forse avrebbe votato per la permanenza dell'Inghilterra all'Unione Europea ma che è felicissimo della vittoria della Brexit, una vittoria sancita dalla classe lavoratrice da cui lo stesso Rotten deriva.

Come riportato dalla testata britannica "Independent", l'icona della musica punk ha anche descritto come 'fantastico' l'operato politico di Nigel Farage, l'attuale leader del partito della destra populista 'Ukip' nonché l'icona dell'attuale ondata euroscettica in Gran Bretagna.

C'è da segnalare che già in precedenza Rotten si era espresso sull'Ukip, dichiarando di condividere alcune istanze ma anche criticando altre, come quelle sulla tematica dell'immigrazione.