Fabio Rovazzi è sicuramente il personaggio non solo del momento, ma degli ultimi due anni. Dal debutto con 'Andiamo a comandare' in poi, la sua carriera è stata completamente in ascesa. Il successo gli ha permesso non solo di conquistare tanti dischi di platino, ma anche di essere il testimonial di note multinazionali. Accedendo anche come attore nel mondo del cinema, forse il campo dello spettacolo a cui aspira di più.
Nonostante il clamore positivo di cui è sempre circondato, in queste ultime ore il cantante di Volare è nel centro di varie polemiche nate dopo la sua partecipazione al festival astimusica.
Il concerto tra attese e ritardi
L'esibizione di Fabio Rovazzi era prevista nel calendario di Astimusica, per la serata di ieri venerdì 7 luglio 2017. Un ospite tanto atteso, soprattutto dai più giovani che lo idolatrano.
La sua perfomance era stata programmata per le 21.30, cosa che in realtà non è avvenuta, visto che si è presentato sul palco alle 22.30, con ben un'ora di ritardo. Inizia lo show, Rovazzi si esibisce con i suoi tre singoli ('Andiamo a comandare', 'Tutto molto interessante' e 'Volare', ndr) e un altro pezzo e, alle 22.50, dopo solo venti minuti, lascia il palco.
La rabbia del pubblico
In quanto a scaletta non ci si può aspettare tanto da Fabio Rovazzi, visto che la sua discografia comprende solamente tre singoli, ma la sua esibizione abbastanza esigua ha scatenato un polverone tra il pubblico.
Molti lamentano il fatto che abbiano pagato un biglietto troppo caro per un'esibizione alquanto scarna (gli adulti pagavano 12 euro, mentre per i bambini il biglietto è stato ridotto a 10 euro). In più, alcuni di loro, si aspettavano qualcosa di più da parte del cantante, visto anche l'enorme ritardo con cui si è presentato sul palco.
Alcuni partecipanti hanno atteso delle ore solo per potersi fare un selfie con il proprio idolo, cosa che è accaduta solo a pochi. Infatti, pare che Fabio Rovazzi, dopo lo show, sia andato quasi subito via.
Polemica anche da parte dell'organizzazione
Le polemiche non sono arrivate solo dal pubblico, ma anche da parte dell'organizzazione.
In particolar modo il direttore artistico di AstiMusica Massimo Cotto, ha rilasciato delle dichiarazioni al sito d'informazione piemontese La Nuova Provincia, dove ha precisato che non discute la performance del buon Rovazzi, visto che ha anche rispettato gli accordi contrattuali presi in precedenza, ma si trova i disaccordo per il modo con cui ha interagito con il pubblico, visto anche il suo clamoroso ritardo. Vedremo se la risposta del cantante si farà attendere.