Questa volta si è esibito durante un concerto dei muse. Ma, pian piano, si spera che ritorni a far emozionare i suoi fan in spettacoli che lo vedano mattatore principale. D’altra parte i presupposti pare che ci siano tutti. Infatti, la voglia che il vocalist ha di rientrare nella sua routine artistica è segnalata anche da un altro precedente cameo. Ormai, in questi ultimi tempi, è la seconda volta che Brian Johnson si propone al pubblico. In maggio e sul palco di Oxford ha raggiunto Paul Rodgers e Robert Plant. Insieme hanno cantato un brano magistrale, "Money (Thats's What I Want)".

L’esibizione a sorpresa, sul palco dei Muse, è invece avvenuta durante la serata di domenica al Reading Festival. Il famoso cantante per l’occasione ha presentato un ancora, se possibile, più famoso brano. Una canzone che si può definire senza ombra di smentita, generazionale: “Back in Black”. Forse il brano più famoso degli AC/DC e, comunque, dopo "Thriller" di Michael Jackson, “Back in Black” è il secondo album più venduto di tutti i tempi (50 milioni di copie in tutto il mondo). Senza contare che è una fra le canzoni che hanno superato i consueti confini di fruizione.

Brian Johnson e gli AC/DC

A proposito degli AC/DC, tra i fan e gli addetti ai lavori è lecito pensare che ci sia una domanda – o una speranza – che riguardi il destino di Johnson e della band australiana.

Insomma, il cantante ritornerà con gli AC/DC? A oggi, tuttavia, nessuno ha una risposta precisa. Non è ancora stato dichiarato niente di ufficiale da parte di alcuno. Di sicuro si ricorderà che il pur talentuoso interprete fu allontanato con decisione dall’entourage del gruppo. All’epoca, erano i primi mesi di marzo del 2016, il vocalist aveva subito una lacerazione a un timpano.

Brian, da sempre appassionato di motori, aveva dimenticato di indossare i tappi di protezione mentre si trovava alla guida di un’auto da corsa. Comunque e in seguito a quell’incidente, ci fu la cancellazione delle ultime 10 date del tour nordamericano e, secondo le notizie riportate dai media, il licenziamento di Johnson.

Gli AC/DC

Bisogna dire che gli AC/DC, di là dal grande successo di pubblico che non li abbandona, oltre alla ‘perdita’ di Brian Jonhson, in questi ultimi anni sono stati penalizzati da altre defezioni importanti. Proprio del 2016 è da ricordare l’abbandono di Cliff Williams. Lo storico bassista della band, 66 anni, pare non sia riuscito a metabolizzare i cambiamenti che hanno decimato gli elementi storici della rock band. Tuttavia e per ritornare a Brian, il cantante sembra ottimista in riguardo alla sua carriera: pare che abbia potuto cantare dal vivo grazie a uno speciale dispositivo acustico in-ear approntato dagli sviluppatori della Asius Technologies capitanati dall’ingegnere Stephen Ambrose.

Ovviamente, tutti i fan del rock mondiale sperano che l’aiuto della tecnologia applicata, porti il vocalist a riappacificarsi con i suoi storici compagni. Sotto il vessillo della bandiera targata AC/DC.