Il comune di Melendugno ha coinvolto tutte le sue marine per il Blu Festival, una rassegna estiva ricca di eventi e manifestazioni. L’appuntamento più atteso è la “Notte di Mare” del 20 Agosto, ovvero la notte bianca di San Foca. Dalle ore 21:00 per tutta la notte, la splendida marina ospiterà in modalità ‘No Tap’ – per dire ‘no’ al gasdotto e allo sradicamento degli ulivi – concerti, mercatini, incontri letterari, spettacoli di teatro e danza, attività per bambini, feste e sagre. Tra gli ospiti più attesi i musicisti Tobia Lamare, Alborosie e Antonio Castrignanò.

Tobia Lamare, il rocker 'rainbow'

Il palco rock della 'Notte di Mare' è affidato a Tobia Lamare, al secolo Stefano Todisco. Cantautore, dj a 45 giri e produttore, da vent'anni è uno degli assi della scena indie salentina. A caratterizzarlo una musicalità 'surf' che miscela rock, soul, folk e onde del mare. La sua poliedricità lo porta a comporre musica anche per opere teatrali, filmiche e artistiche. Il consenso popolare ottenuto è già ampio e raggiunge perfino diversi Stati europei come Ungheria, Irlanda, Olanda, Inghilterra, Belgio, Germania e Spagna. Ulteriore connotazione un impegno civile sempre forte e costante al fianco della comunità gay e del movimento No Tap. Recentemente intervistato da Pride Online, in merito agli ultimi casi di omofobia in Salento, ha tristemente evidenziato che "si ha paura di scavare nelle radici marce della nostra cultura e forse si ha meno paura di sradicare un ulivo che l’ignoranza".

E, in riferimento al progetto TAP, che reputa non solo dannoso per il territorio salentino ma anche inutile, ha così tuonato: "Il dissenso della popolazione è abbastanza chiaro e prima o poi dovrà essere ascoltato". Sul palco di Lamare – installato di fronte al Surf Bar – saliranno anche gli Atollo 13 e i P40, ovvero le due band di punta della sua etichetta discografica, la Lobello Records.

"Summer Melodies" è Il titolo del suo ultimo album inciso, da cui è stato estratto il singolo "Singing on Water".

Alborosie, la stella del reggae

Il palco reggae dell'evento salentino verrà calcato da Alborosie, all'anagrafe Alberto D'Ascola, assieme al suo Shenghen Clan. La sua ventennale carriera lo ha visto partire dalla Sicilia, dove è nato, e arrivare in Giamaca, dove ora abita, dopo aver calcato palchi importantissimi nelle vesti di nuova stella del reggae.

Nel 2011 ha vinto il Mobo Awards nella categoria "Best Reggae Act": premio ritirato a Glasgow per la prima volta da un italiano. Il suo successo è mondiale e il 4 agosto è uscito il suo nuovo singolo, "Living Dread".

Antonio Castrignanò, il bello della pizzica

Il palco della tradizione salentina non poteva che essere di Antonio Castrignanò. Segni particolari: bellissimo nonché Voce e tamburo della Notte della Taranta. Ha collaborato e suonato con artisti come Ludovico Einaudi, Mauro Pagani, Negramaro, The Chieftains, Stewart Copeland, Mercan Dede, Goran Bregovic, esibendosi su palchi di prestigio internazionale e componendo le musiche di film quali "Nuovomondo" e "Bellas Mariposas". Il suo ultimo singolo si intitola "Fomenta" ed è contenuto nell'omonimo album, arrangiato e prodotto dal dj e polistrumentista turco Mercan Dede.