Andare al cinema durante le feste natalizie è, per gli appassionati del grande schermo, un appuntamento imperdibile, un rituale celebrativo. Quest'anno il rituale della celebrazione della festa più attesa dell'anno si è arricchito grazie al film Dickens - L'uomo che inventò il Natale. Una pellicola girata tra il Canada e l'Irlanda e diretta dal regista Bharat Nalluri.
Charles Dickens tra successo e difficoltà economiche
La storia metanarrativa dello scrittore inglese ci presenta un Charles Dickens, interpretato dall'attore Dan Stevens, all'apice del successo letterario che, dopo la pubblicazione del romanzo Oliver Twist, lo ha portato a viaggiare negli Stati Uniti d'America dove ha riscontrato grandi favori da parte del pubblico.
Tornato a Londra, Dickens perde pian piano la vena letteraria e, dopo una serie di pubblicazioni che si dimostrano degli insuccessi, è indebitato fino al collo con la sua casa editrice. Siamo nell'inverno del 1843 e Charles promette ai suoi editori un nuovo libro che potrà permettergli di risollevare le sorti del riscontro nella critica internazionale.
Il blocco dello scrittore lo trascina in una crisi emotiva che gli rende difficile il rapporto con la famiglia complicato anche dall'arrivo (inaspettato) a Londra di suo padre, John Dickens. L'uomo lo aveva abbandonato all'età di undici anni quando, dopo essere stato arrestato per un debito con lo Stato, fu allontanato dalla propria dimora. Charles fu quindi costretto a sostenersi in maniera autosufficiente lavorando dodici ore al giorno in una fabbrica che produceva materiale per lustrare le scarpe.
Da questa vicenda personale lo scrittore sviluppò il suo senso critico nei confronti della società borghese descritta in maniera cinica e un sentimento di fratellanza verso i poveri della comunità costretti a vivere in condizioni disumane.
Il Canto di Natale è una metafora della redenzione
Trovata l'ispirazione per il suo nuovo romanzo, Charles si reca nella casa editrice per presentare le nuove idee da pubblicare prima del giorno di Natale.
Si narrerà stavolta di un uomo avido (Scrooge) che, nella notte della Vigilia, verrà tormentato da tre spiriti.Gli editori rifiutano di prendere parte al progetto costringendo Dickens a realizzare l'opera in maniera autonoma. Nel film viene presentata una corsa contro il tempo per mettere alla luce la commedia Canto di Natale.
Un corsa in cui l'autore è assillato dai personaggi partoriti dalla sua mente che provano ad aprirgli gli occhi su un cammino di redenzione che lo porterà ad acquisire maggiore consapevolezza nei confronti della sua esistenza.
L'opera letteraria Canto di Natale ha trasformato l'idea del Natale nell'immaginario collettivo. Numerose trasposizioni cinematografiche del testo sono state realizzate nel corso degli anni. Con questo film viene data allo spettatore la possibilità di entrare dentro alla mente dello scrittore e di comprendere le reali origini di un successo internazionale.