Un angelo che indossa una giacca e uno zaino di gucci mentre vola in direzione del sole, sempre più vicino.
Burnt Dream è il progetto realizzato da Ignasi Monreal per il libro di illustrazioni fashion di Gucci 2017.
Per celebrare due nuovi iconici motivi della maison Alessandro Michele, creative director di Gucci da gennaio 2015, ha selezionato vari artisti emergenti affinché svelassero le stampe con il proprio estro. Fra questi compare Ignasi Monreal.
Donne, eleganza e surrealismo
Il giovane spagnolo è considerato uno fra i più talentuosi artisti emergenti nel mondo dell'illustrazione fashion.
I suoi lavori sono già quotati e ricercati, molti dei quali hanno fatto diverse apparizioni su vari magazine importanti, tra cui Harper’s Bazaar, Vogue Spagna, V Magazine Spagna, il Dolce & Gabbana online magazine Swide e CANDY.
Ignasi ha studiato Comic & Illustration a Barcellona, per dedicarsi in seguito sempre di più alla rappresentazione del mondo della Moda. Donne raffinate che indossano scarpe altissime, accessori, stampe e altri eleganti soggetti respirano nelle sue cornici di morbida sofisticatezza.
L'artista catalano cerca di porre una netta distanza fra le proprie illustrazioni e la fotografia: per questo motivo si ravvisa un senso di surrealismo nei suoi lavori.
Dichiara Internet la sua massima fonte di ispirazione per l'immensità e la particolarità di contenuti offerti, nonostante siano contemporaneamente presenti anche moltissimi elementi di scarso interesse.
Medio tutissimus ibis
Se desideri imitare il sole il posto per te più sicuro è nel mezzo.
Ignasi si è lasciato sedurre dall'antico mito di Icaro, vittima della propria ambizione ingenua, per il lavoro richiestogli da Gucci. Fin da bambino ha sempre percepito il fascino della storia di Icaro, l'uomo che con ali di piume e cera ha sfidato la limitatezza umana.
Perciò si è lasciato condurre nelle strade dell'immaginario mitico greco fino a sfondare nell'universo eclettico di Gucci.
Il trasferimento a Londra ha costituito un significativo cambiamento nell'Arte di Ignasi. I rumori e le luci della città che impongono una costante fluorescenza sugli occhi anche quando è notte hanno modificato le abitudini e le percezioni dell'artista.
Non c'è separazione nella quotidianità fra arte e vita, l'ispirazione è corrente nei circuiti di ogni giorno, nei dettagli ma anche nelle routine. Ignasi ha lavorato secondo questo schema finché il mito non si è mostrato a lui divenendo centrale nel progetto.
Aveva già collaborato precedentemente con Gucci nel 2015, selezionato grazie ad alcuni suoi post dedicati all'art-project #Guccigram.
Ignasi si è distinto anche in quest'ultima occasione per la singolarità del proprio stile illustrativo, fortemente comunicativo, etereo e fine.