Il nuovo Libro di Salvatore Lanno, edito da LFAPublisher, è una Favola dal titolo: "Il leone prepotente". È un libro adatto ai bambini dai due agli otto anni, ma per la qualità delle immagini e il significato profondo che porta con sé, potrebbe essere una favola adatta anche per gli adulti. La storia lancia un messaggio molto importante, non sempre vince il più forte, ma il più delle volte trionfa la bravura, l'autostima e la nobiltà d'animo.

La trama: Il leone prepotente

I protagonisti principali della storia sono un potente leone e un piccolo scoiattolo.

Il re della foresta di trova alle strette, affamato e braccato dagli uomini, così decide di uscire dal suo nascondiglio per procacciarsi del cibo. Ignaro del fatto che gli uomini hanno costruito una trappola per catturare delle prede. Non passa poi molto che il grosso animale precipita nella trappola e rimane incastrato nell'enorme buca. Inizia a piagnucolare: "Oh! Povero me, dovrò proprio morire quaggiù, io, il re della foresta? Aiutatemi!". Nessuno degli animali osava avvicinarsi per liberarlo, fino a quando un piccolo scoiattolo si scorse sul ciglio della buca e il leone iniziò a pregarlo per farsi liberare. Il leone usò parole molto gentili e lusinghiere verso lo scoiattolo, tanto da promettere che non avrebbe torto un capello né a lui e nemmeno agli altri appartenenti alla sua razza.

Il leone fu liberato dallo scoiattolo, quest'ultimo ignaro, però si trovo immediatamente di fronte un re della foresta affamato. Ebbene sì, il malvagio animale non aveva nessuna intenzione di mantenere la sua promessa. Avrebbe mangiato lo scoiattolo immediatamente se non fosse intervenuta una tartaruga.

Con aria dubbiosa e conciliante la tartaruga voleva ben capire come stessero i fatti e chiese di tornare nei pressi della trappola.

Il leone la assecondò fino a scendere di nuovo nella buca per mostrare come vi era caduto e per fortuna tornò di nuovo imprigionato. All'astuta tartaruga non rimase che far fuggire il piccolo scoiattolo nel più veloce tempo possibile.

Fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio

Lo scrittore, giornalista e insegnante Salvatore Lanno in questa favola per bambini trasmette molto della sua esperienza come docente .

Il racconto è grintoso, scorrevole e le illustrazioni di Riccardo Salafrica portano il lettore a entrare ancor di più nella storia. Non bisogna fermarsi alle apparenze e credere che stare dalla parte del più forte possa essere la soluzione per avere dell'aiuto. Molte volte l'esteriorità ci porta fuori strada e ci fa cadere nelle trappole. Ognuno di noi dovrebbe avere più autostima e credere nelle proprie capacità, senza farsi distrarre da pregiudizi e false promesse.