Di cover band dei Beatles ce ne sono disseminate su tutto il globo terracqueo, ma la Dr. Pepper's Jaded Hearts Club Band è differente. E' migliore delle altre? Questo non è dato a sapersi, di certo può contare sull'apporto di Matthew Bellamy e Dominic Howard, rispettivamente cantante e percussionista della band inglese dei muse! Chi ama la musica ed è riuscito a farne un lavoro, spesso si rifugia in questi progetti paralleli per divincolarsi dalle pressioni e dagli obblighi imposti dal mainstream. Sono boccate d'ossigeno che permettono agli artisti di continuare a fare ciò che amano, una sorta di valvola di sfogo.

Un po' come vedere Messi che il giovedì sera va a giocare a calcetto con gli amici!

E se a tutto questo aggiungessimo Sir Macca?

Come testimoniato dal profilo Instagram del leader dei Muse, Matthew Bellamy, può succedere che Sir Paul McCartney passi "casualmente" da quelle parti e che si senta ispirato dalle canzoni vagamente familiari per unirsi al gruppo e divertirsi. Può succedere, inoltre, che prenda vita una versione di Helter Skelter che faccia sobbalzare sulla sedia i fortunati presenti e che quella serata si scolpisca nella mente di ognuno come un David di Michelangelo!

I problemi della musica

Proprio l'ex leader dei beatles, qualche tempo fa, aveva suonato l'allarme perché i luoghi preposti alla formazione e crescita delle espressioni musicali per eccellenza, ovvero i club sparsi sul suolo britannico, non sarebbero più così fertili per garantire spazio per coltivare nuovi talenti.

In questo modo Paul McCartney ha probabilmente voluto riportare il focus sulla questione e lo ha fatto nel migliore dei modi, cioè cantando.

Helter Skelter

E' una delle canzoni più coinvolgenti dei fab four, un crescendo cadenzato che aumenta sempre di più partendo con un riff di chitarra veloce e che accompagna la voce in un'ascesa che porta fino all'urlo.

La batteria si inserisce prepotente ed il groove si fa accattivante. Ne esiste una cover famosissima proposta dagli U2 e contenuta nell'album Rattle and Hum.

Muse

Matthew Bellamy e soci, che si dilettano in queste serate, sono anche al lavoro per portare alla luce l'ottavo disco in studio targato Muse. Sempre attraverso i social, la band inglese, ha diffuso immagini in cui si sta lavorando in studio a Los Angeles con il produttore e vecchio amico Rich Costay per dare seguito al singolo Dig Down. La sinergia si rinnova dopo le esperienze positive che avevano portato a due dischi del calibro di Absolution e Black Hole Revelations.