E' possibile attingere dalla matematica, in particolar modo dalle proporzioni, per capire cosa orbiti attorno al mondo Strokes in questo momento: Julian Casablancas sta Damon Albarn come i Voidz stanno ai Gorillaz. Quella che potrebbe sembrare un "forzatura matematica" in realtà spiega bene quale sia l'attuale situazione in casa Strokes e quale l'umore del suo leader storico. L'abbinamento con Albarn non è casuale in quanto i Blur sono stati la sua vita artistica tra i 90's e gli anni 2000, poi la necessità di spaziare con la creatività, di mettere se stesso in un progetto senza vincoli nè restrizioni lo ha portato a creare una realtà di successo che è stata premiata anche ai recenti Brit Awards, i Gorillaz.

I Voidz potrebbero rappresentare la stessa via d'uscita per Casablancas anche se la situazione Strokes è più in stand by al momento che non una parentesi finita, ma il popolo amante della band di Is This It trema ogni volta che che questa crepa aumenta la propria profondità.

La musica è ciclica

Allo stato attuale tutto verte proprio sull'umore di Julian Casablancas: "Non sono uno di quelli che dice che il rock è morto. L’hip hop è fonte di ispirazione, c’è tantissima musica da riscoprire. A me - sottolinea la il frontman - interessano le evoluzioni, non importa se il rock non è più lo stesso". Questa dichiarazione, riportata dal magazine Rolling Stone lo scorso ottobre, sarebbe sufficiente a portare terrore nel mondo Strokes, ma in realtà il fenomeno della band newyorkese ha colpito a tal punto critica ed affamati "compratori" di rock che sembra davvero difficile prendere queste parole come un punto e a capo.

Gli Strokes, indicati da molti come una stupenda mescolanza di Ramones e Velvet Underground, sono destinati a scrivere altre pagine rock perché è la storia del rock a dirlo e quella recente lo sottolinea con ancora maggiore forza. Ultimamente la parola reunion è divenuta un must perché sono le persone a definire il percorso di una band di successo e non il contrario.

In queste parole sembra di cogliere anche un po' di risentimento da parte di Casablanca, ma difficilmente chi ha amato gli Strokes alla follia oggi può provare le stesse emozioni viscerali nei confronti dei Voidz, anzi, per molti potrebbe essere visto alla strenua di un piccolo tradimento, ma in realtà l'ascolto del Casablancas 2.0 è davvero piacevole.

Che fare?

Ascoltare i Julian Casablancas + The Voidz e capirne le vere potenzialità del progetto perché l'anima creativa è la stessa anche se più matura forse, ma attenzione a non fare prendere troppa polvere ai CD degli Strokes perché il Rock e la sua storia insegnano che un ritorno è nella logica di queste dinamiche.