Il 13 aprile 2018 noyz narcos pubblicherà 'Enemy' il suo nuovo attesissimo album. Il disco vedrà la luce in un periodo a dir poco caldo per il panorama rap italiano, sono state infatti tantissime le uscite degne di nota degli ultimi mesi – Sfera Ebbasta, Nitro, Vegas Jones, MadMan, Mezzosangue, solo per citarne alcuni – e tante altre ce ne saranno subito dopo la pubblicazione di 'Enemy', basti pensare ad esempio che soltanto ad una settimana di distanza, ovvero il 20 aprile, verranno pubblicati anche i nuovi album di Gemitaiz e Capo Plaza.
Noyz Narcos nella nuova stagione del rap italiano
C'è tanta attesa dunque da parte del pubblico italiano, incuriosito anche e soprattutto dal fatto che 'Localz Only' – ultimo album di Noyz Narcos, realizzato a quattro mani con Fritz Da Cat – è uscito nel lontano 2015, periodo antecedente alla cosiddetta 'rivoluzione trap', che ha scardinato in maniera drastica i precedenti paradigmi del rap game made in Italy, ma anche e soprattutto alcuni meccanismi del music business italiano che si ritenevano ormai strutturali.
Insomma, la distanza tra il 2015 ed il 2018 dal punto di vista musicale, e più che mai in ambito hip hop, è ben più ampia di quanto il semplice calcolo numerico possa far intuire: è un'altra epoca, per questo in molti si stanno domandando se quello di 'Enemy' sarà un Noyz Narcos diverso dal solito.
In una recente intervista concessa per l'edizione cartacea di Rolling Stone il 'Re di Roma' ha parlato del nuovo album e della nuova fase storica del rap italiano, rimarcando con forza le differenza tra la sua e la nuova generazione rap – sia a livello di artisti che di pubblico – definendo la nuova scena con queste parole: 'E' una cosa completamente a se, parliamo due lingue diverse'.
Dal TruceKlan alla Dark Polo Gang
Una diversità che però, contrariamente all'idea che si sta facendo una significativa fetta di pubblico, non sottintende per forza di cose disprezzo artistico, come testimoniato dalla massiccia rappresentanza di nuove leve tra gli ospiti della tracklist di 'Enemy', il giovanissimo Capo Plaza, 20 anni ancora da compiere, ne è l'esempio più evidente.
Diversità generazionali che tuttavia lasciano ampio spazio a similitudini e paragoni per certi versi inaspettati, come quello tra il Truce Klan e la dark polo gang.
Nella sopracitata intervista infatti il rapper, interpellato relativamente al controverso collettivo romano, non ha disdegnato un paragone tra il 'suo' TruceKlan – la realtà hip hop nella quale è cresciuto, che ha letteralmente cambiato faccia al rap capitolino – ed il gruppo di Tony Effe e soci, queste le sue parole:
'La Dark Polo Gang è il TruceKlan degli anni '10 ? Fanno una cosa differente, ma sono entrati a gamba tesa, nella maniera più dissacrante possibile, quindi il paragone ci sta. Io credo che sia figo il modo con il quale si sono imposti, hanno la giusta vena di follia. A livello musicale spaccano [...] madri e padri dei loro supporter li odiano, come ai tempi odiavano noi.'