Il 4 dicembre del 1980 è la data simbolo che rappresenta lo scioglimento ufficiale dei Led Zeppelin: in quel giorno infatti la band pubblicò un comunicato chiaro e che non lasciava nessun ombra di dubbio: 'Desideriamo che si sappia che la perdita del nostro caro amico e il profondo rispetto che abbiamo per la sua famiglia, insieme al profondo senso di indivisibile armonia percepita da noi stessi e dal nostro manager, ci hanno portato a decidere che non potremo continuare come eravamo prima. LED ZEPPELIN'

La scomparsa di John Bonham

Ovviamente, la morte del batterista John Bonham portò alla dolorosa quanto necessaria decisione: senza il formidabile batterista la band non avrebbe potuto andare avanti e, per rispetto, sarebbe stato impossibile andare avanti con un altro musicista.

I Led Zeppelin erano loro quattro, Jimmy Page, Robert Plant, John Bonham e John Paul Jones. Insieme hanno scritto album memorabili e che rimarranno nella storia. Senza uno dei quattro sarebbero stati solamente qualcosa di diverso dai Led Zeppelin, una band capace di rivoluzionare il rock vendendo oltre 250 milioni di dischi in tutto il mondo.

La scelta dello scioglimento venne meditata a lungo e fu giusta: avvenne a distanza di 2 mesi e mezzo dalla scomparsa di John Bonham, avvenuta a soli 32 anni il 25 settembre 1980. Il batterista era nella villa di Page a Windsor per una sessione di prove, durante le quali non smise mai di bere. Non essendo in grado di continuare a suonare, totalmente ubriaco, Bonham venne condotto in una stanza per dormire.

La mattina seguente Benji LeFevre, tour manager dei Led Zeppelin e il bassista John Paul Jones lo ritrovarono senza vita.

Gli anni dopo i Led Zeppelin

Nonostante il percorso di solisti intrapreso dagli ex Zeppelin, le reunion negli anni a venire ci furono ma solo in caso di eventi eccezionali: nel 1985 gli Zeppelin senza Bonham salgono sul palco del Live Aid con Phil Collins alla batteria.

Di nuovo insieme suonarono tre anni dopo nel 1988 in occasione dei 40 anni della casa discografica Atlantic, con alla batteria il figlio di John, Jason Bonham.

La reunion più recente è avvenuta invece sul palco della 02 Arena di Londra nel 2007 e venne considerata una grande performance: anche stavolta Bonham figlio sedeva dietro le pelli.

Per l'occasione venne registrato e pubblicato l'album Celebration Day, che raccoglie l'ultimo show, della storica band inglese. Dopo quell'evento la band, più volte tentata da folli offerte per un reunion tour, ha sempre rifiutato, deludendo moltissimi fan ma restando comunque coerente fino alla fine.

Più ostinato di tutti è stato sicuramente Robert Plant, memore dei tempi d'oro che non ci sono più e grande amico di John Bonham. Secondo molti è dovuta a lui la mancata reunion: tant'è che negli anni più recenti si è parlato di provini per trovare un sostituto di Plant. Quello che possiamo dire senza dubbio è che i Led Zeppelin la loro scala per il paradiso se la sono già conquistata negli anni passati. E com'erano prima, piaccia o non piaccia, non torneranno più. Senza nulla togliere ai Greta Van Fleet, a lungo accostati agli Zeppelin.