Un sottile strato di polvere e i lavori di restauro condotti dalla Gemäldegalerie di Dresda svelano finalmente il segreto di una misteriosa e, fino a questo momento, incomprensibile opera del maestro Johannes Vermeer.
Si tratta di ‘Donna che legge una lettera davanti alla finestra aperta’. Eseguita intorno al 1657 dall’artista vissuto tra il 1632 e il 1675 aveva acquisito questo lungo titolo estremamente esemplificativo della scena raffigurata, una scena che fino ad adesso non era ancora stata compresa appieno. Ma adesso, grazie a test che hanno evidenziato una stesura di pittura successiva all’opera originale e alla presenza di polvere a coprire lo strato precedente, un Cupido di Vermeer è emerso a dominare dall’alto la scena e una nuova interpretazione dell’opera inizia a farsi largo.
‘Donna che legge’
L’opera dell’artista olandese raffigura una scena di carattere quotidiano. Una ragazza tiene tra le mani e legge una lettera malconcia illuminata dal pallido sole che entra dalla finestra aperta davanti a lei. La fanciulla è di profilo, illuminata anche lei da una malinconica luce, si trova tra due tendaggi, uno rosso e uno verde, e in primo piano un tavolo con una cesta di frutti rovesciata sembra accentuare la melancolia che investe il quadro.
Lo sguardo della ragazza è assente, la bocca semiaperta sembra tremare, il riflesso sul vetro della finestra trasmette un senso di fragilità. Si svolge un gioco di sensazioni, la sensazione che la malinconia regni, una malinconia che però non trova conferma negli oggetti circostanti, che sembra senza risposta.
Perché questo senso di tragicità? Una domanda che solo adesso sembra iniziare a trovare una risposta.
Il Cupido di Vermeer
La risposta è sul muro ocra che si trova alle spalle della fanciulla, un muro che i test dell’Accademia delle Belle Arti di Dresda e del Rijksmuseum di Amsterdam hanno scoperto come realizzato 20-30 anni dopo il compimento dell’opera.
Il restauro è allora cominciato e, al di sotto del più recente strato e di polvere depositatasi nel tempo che è servita da protezione, è apparsa l’opera originale, con un Cupido che domina la scena e guarda verso l’osservatore. Già negli anni Settanta gli studiosi avevano scoperto la presenza di un Cupido al di sotto della parete, ma avevano pensato che la copertura del dio dell’amore fosse stata fatta dallo stesso Vermeer prima che il lavoro fosse finito, per un ripensamento.
Ma adesso, grazie allo strato di sporco e polvere sopra il Cupido, si è iniziato a comprendere che questi fosse nell’opera originaria e che solo in seguito fosse stato coperto.
Il perché di questa copertura risiede nello scarso successo goduto in vita da Vermeer, i cui dipinti, dopo la sua morte, si dispersero e vennero manomessi. Ma ora l’originale il tassello mancante per la comprensione di ‘Donna che legge una lettera davanti alla finestra aperta’ si rivela: il tema è un amore disilluso infrantosi sotto gli occhi di Cupido, un amore finito con la lettera che la ragazza ha tra le mani.
L’opera di Vermeer e il suo Cupido sono pronti a tornare.