Gué Pequeno ha annunciato ieri la pubblicazione per il prossimo 21 giugno di un EP di inediti: il progetto si chiamerà Gelida Estate EP. Di conseguenza il rapper milanese, fresco dell'ottimo feedback televisivo ricevuto dall'esperienza come coach di The Voice of Italy, ha subito iniziato il canonico giro di interviste in vista della pubblicazione del disco. Ieri Gué è stato infatti ospite dell'amico Max Brigante per Radio 105, concedendo un'intervista tanto breve quanto intensa e ricca di spunti di riflessione.

Lo storico membro della Dogo Gang ha parlato anche di alcuni colleghi più giovani, ovvero Massimo Pericolo, Lazza e Speranza, lodandone talento e capacità artistiche, ponendo un significativo accento sull'originalità e sulla capacità di distinguersi di ognuno di loro.

Gué su Lazza: 'E' mega hip hop ed è solo all'inizio, darà tanto'

Gué Pequeno ha inserito i giudizi sui giovani colleghi nell'ambito di un discorso più ampio sulle nuove tendenze musicali. Queste le sue parole al minuto nove dell'intervista: "Ci sono parecchi artisti validi. Credo che oggi giorno il discorso del talent scout sia un po' passato in secondo piano, nel senso che ormai i nuovi artisti si auto-scoutizzano per mezzo di Internet, tante volte vengono fuori così. Qualche volta c'è una figura veloce, abile ad intercettarli nel momento giusto, però vengono fuori sostanzialmente da soli. A me ultimamente piace tanto Lazza, che ovviamente non è un new comer, è già molto conosciuto: abbiamo fatto diverse tracce insieme e credo proprio che ne faremo altre in futuro.

Credo che il suo Rap rappresenti un gran bel compromesso tra testo e melodia, poi lui suona anche. Secondo me è veramente molto interessante e darà tanto, credo sia proprio all'inizio come artista, avrà molto da fare".

A questo punto Gué è stato interrotto da Max Brigante, che ha rimarcato come il sopracitato Lazza abbia deciso di inserire nella sua strofa di Montelapo, traccia recentemente realizzata proprio con Gué Pequeno, una citazione dei Club Dogo.

"Sì perché lui è mega hip hop – ha commentato l'autore di 'Vero' – è fortissimo, la citazione non era una cosa da tutti. Sai cos'è ? Noi rapper adesso stiamo vivendo un'era che da giovani non abbiamo potuto vivere, ora c'è un vero e proprio business, e ci sono artisti che in poco tempo riescono a guadagnare tanti soldi. Eravamo arroganti noi che non guadagnavamo niente, figurati questi.

Quindi ripeto, non era da tutti, perché vedo una grande spocchia in molti giovani. Con me sono sempre molto riconoscenti, ma a parte questo li vedo molto pieni di sé, bisogna vedere quanto durano".

Speranza, Young Rame e Massimo Pericolo, l'alternativa alla moda

Nella parte finale della chiacchierata sono arrivati anche i commenti su Speranza, Young Rame e Massimo Pericolo, quest'ultimo descritto da Gué – in maniera sicuramente calzante – come artista prettamente street, che propone un rap crudo, ma allo stesso tempo arricchito e reso unico da una componente emo.

"Ci sono tanti artisti interessanti – ha sentenziato Gué – è tornato un po' il genere più duro: c'è Speranza che mi fa impazzire, c'è Young Rame, che è un artista che ho aiutato io stesso, [..] e c'è sicuramente anche Massimo Pericolo, che ha sia un lato prettamente hardcore che una componente più emo.

Lui è stato prodotto da Crookers, che conosco da tanto, lo conoscono tutti. Il bello dell'hip hop è che quando sembra tutto fossilizzato e ripetitivo, quando sembra che vogliano tutti fare Sfera Ebbasta, poi invece escono cose molto diverse ed è bello che vengano premiate dal pubblico. Sono artisti che cresceranno ancora e forniranno un'alternativa alla moda".