Giovedì 3 ottobre 2019 è stato senza dubbio un giorno speciale per la cinematografia grazie all'uscita nelle sale italiane del tanto atteso film "Joker", il celebre criminale dei fumetti della Marvel. Il film, diretto in maniera eccelsa da Todd Phillips, noto ai più per aver girato commedie di fama mondiale come "Una notte a leoni" e "Parto col folle", vede come protagonista Arthur Fleck nel corso della sua transizione che lo porterà a diventare l'acerrimo nemico di Batman. Joaquin Phoenix, volto di Joker, ha avuto l'onore ma soprattutto l'onere di interpretare il tanto controverso personaggio, dovendo confrontarsi con la pesante eredità lasciata da attori del calibro di Jared Leto, Heath Ledger e Jack Nicholson.

Si temono i fenomeni emulativi

Il nuovo capitolo della saga, che ha ricevuto consensi unanimi alla Mostra del Cinema di Venezia tanto da guadagnare l'ambito Leone d'oro come miglior film, è stato accolto calorosamente dal pubblico italiano: circa 150 mila spettatori si sono affollati nelle sale cinematografiche nel primo giorno d'uscita. Negli Stati Uniti la prima del film è fissata per il 4 ottobre e anche da oltreoceano ci si aspettano grandi risultati in termini di affluenza nelle sale e conseguentemente di guadagni. La tensione è alle stelle soprattutto nella Grande Mela in cui il dipartimento di polizia della città verrà mobilitato per presenziare all'esterno dei Cinema.

Nel territorio statunitense infatti si teme che il cinema, che rappresenta a tutti gli effetti un fenomeno di massa, possa rappresentare un fenomeno emulativo per quanto riguarda la violenza mostrata.

Questo è quello che è accaduto durante la prima del Cavaliere Oscuro nel luglio del 2012 al Century Theatre di Aurora in Colorado, quando un giovane al grido di “I’m Joker”, ha fatto irruzione nella sala sparando sulla folla, lasciandosi alle spalle dodici morti e più di settanta feriti. Massima sicurezza quindi, tant'è che nei cinema di New York saranno proibiti i travestimenti, tanto cari a cosplayer, e la visione del film sarà permessa solo ai maggiori di diciassette anni.

Il film è definito in gergo tecnico origin story, racconta cioè come il personaggio protagonista è diventato quello che tutti conoscono: si avrà quindi la possibilità di avere uno sguardo privilegiato sul personaggio, conoscerne ogni singolo aspetto e osservarne il processo di transizione che lo porterà ad essere il cattivo di Gotham City.

Struggente l'analisi introspettiva del protagonista che ha portato la critica a definire Joker come un thriller drammatico e realistico, dominato da un personaggio psicopatico e violento.

Augurandoci che non si assista più a fenomeni emulativi, attendiamo i risultati del box office che con molta probabilità consacreranno Joaquin Phoenix nell'olimpo della cinematografia mondiale.