Qualche giorno fa, Deadline ha confermato che la Warner Bros sta lavorando a un nuovo film di Superman. Solo che non si tratterrà di un sequel de L'Uomo d'Acciaio di Zack Snyder, bensì di un reboot.

J.J. Abrams al timone

A produrre la pellicola sarà J.J. Abrams con la sua società Bad Robot, il quale sarà affiancato da Hannah Minghella (figlia del compianto Anthony Minghella, regista de Il paziente inglese). Abrams è un volto noto nel mondo del Cinema e della tv, avendo creato la serie cult Lost e diretto il reboot di Star Trek del 2009 e due capitoli della trilogia sequel di Star Wars.

Non tutti sanno però che nel lontano 2002 aveva già partecipato a un tentativo di rilancio del supereroe della DC al cinema: scrisse infatti la sceneggiatura di Superman: Flyby, rilettura inedita delle origini dell'Uomo d'Acciaio che però non vide mai la luce. Adesso finalmente avrà la possibilità di rifarsi.

Superman afroamericano?

Chi si occuperà dello scipt sarà invece Ta-Nehisi Coates, scrittore e giornalista americano. Corrispondente per il The Atlantic fino al 2018, autore di numerosi saggi e persino di alcuni numeri di Black Panther per la Marvel, Coates è considerato uno degli intellettuali e attivisti di spicco degli Stati Uniti. Nelle sue opere non ha mai mancato di parlare della situazione degli afroamericani nel proprio Paese e della minaccia dei suprematisti bianchi.

Ciò ha fatto supporre che il reboot intenda proporre un Superman di colore. Un'incarnazione peraltro già presente nei fumetti, nella forma di Val-Zod, versione di Terra-2 del personaggio creata da Tom Taylor, Nicola Scott e Robson Rocha nel 2014. Se questo fosse il caso, uno degli attori papabili per il ruolo sarebbe Michael B.

Jordan (Fant4stic, Black Panther), il cui nome ultimamente è spesso tirato in ballo quando si parla di Superman.

E la versione di Snyder?

Insieme all'annuncio sono arrivate le polemiche. Specialmente di chi teme che il nuovo progetto possa porre un freno all'universo cinematografico avviato da Zack Snyder con L'Uomo d'Acciaio.

Effettivamente la domanda sorge spontanea: che ne sarà del Superman di Henry Cavill?

Non è chiaro come il reboot andrà a collocarsi all'interno del DCEU. Una delle possibilità è che il film di Flash di prossima uscita introduca il concetto di multiverso, permettendo al progetto di Abrams e Coates di coesistere con la saga principale pur mantenendo un margine di autonomia. Oppure potrebbe essere semplicemente una pellicola a parte, come il Joker di Todd Phillips e il The Batman di Matt Reeves (il cui arrivo nelle sale è previsto per il 4 marzo 2022). Fatto sta che i fan non sono ancora pronti a dire addio al Clark Kent di Cavill, tant'è che da anni pregano affinché venga realizzato un sequel diretto de L'Uomo d'Acciaio.

Mentre aspettiamo di saperne di più, va ricordato che potremo ammirare ancora il Superman del DCEU in Zack Snyder's Justice League, versione integrale e rimontata da Snyder del cinecomic del 2017, in uscita il 18 marzo su HBO Max.