Di strada ne ha percorsa davvero tanta l'attuale numero uno del movimento 5 stelle prima di arrivare ad accettare la prestigiosa candidatura alla premiership nel settembre 2017. Ma vi siete mai chiesti, almeno per una volta, chi è davvero Luigi Di Maio, ripetutamente finito sotto le luci della ribalta in seguito ad alcuni episodi più volte ripresi dalla stampa nazionale?

L'infanzia e gli anni del liceo

Nato ad Avellino il 6 luglio del 1986, l'attuale vicepresidente della Camera dei Deputati trascorre l'intera giovinezza nella sua Pomigliano, cittadina industriale (sede dello Stabilimento Alfa Romeo) situata in provincia di Napoli.

Qui frequenterà l'istituto di Via Mazzini, che lo formerà sino al termine della scuola secondaria di primo grado: appassionato di storia e attualità, Luigi era un amante della cosiddetta "lettura impegnata", un indizio considerevole se si pensa al ruolo attualmente ricoperto dal 30enne nel nostro Paese. Ma guai a parlarne, baby Di Maio voleva fare il poliziotto!

Risalgono invece agli anni del Liceo Classico i primi impegni studenteschi che lo avvicineranno progressivamente al complesso mondo della politica. "Noi impediremo l'annuale occupazione dell'istituto, in cambio voi insegnanti parteciperete al nostro fianco alle manifestazioni in cui rivendicheremo strutture scolastiche migliori" - avrebbe detto un combattivo Di Maio ai docenti dell'Istituto Imbriani, che accolsero di buon grado la sua proposta, diventando parte attiva del successivo rinnovamento del prestigioso liceo pomiglianese.

L'arte di "arrangiarsi e l'ascesa nel M5S

Luigi Di Maio nella vita ha fatto davvero un po' di tutto: il webmaster, lo steward allo Stadio San Paolo di Fuorigrotta, l'assistente regista, il manovale e addirittura il cameriere. Studente di Giurisprudenza presso la Federico II di Napoli, il vicepresidente della Camera è stato più volte "accusato" di non esser stato in grado di portare a termine il suo percorso universitario.

"Non è neanche laureato", aveva esclamato qualcuno poco carinamente durante una conferenza tenuta ad Harvard; pronta la replica di Luigi, che avrebbe spiegato come le cause della sua scelta dipendessero essenzialmente dalla volontà di non voler approfittare del ruolo ricoperto in Parlamento per superare brillantemente gli esami.

Risale al 2007 la sua iscrizione al Movimento 5 Stelle nel primo anno di vita della formazione politica di Grillo, mentre è nel 2010 che avvenne l'incontro con quest'ultimo a Pomigliano, in occasione delle comunali. Fu un vero e proprio flop per tutto il Movimento, con il candidato premier che riuscì a raccogliere soltanto 59 consensi. È però da quel clamoroso fallimento che tutto ebbe inizio: l'ascesa nel Movimento, l'elezione alla Camera dei Deputati nel 2013 e l'attuale candidatura alla premiership.