Da circa un anno è nata la figura di un cantante napoletano che, per nascondere la sua vera identità, si fa chiamare Liberato. Le teorie formulate per dare una spiegazione a questo mistero sono davvero tante. La più significativa e che sembra avere un senso è quella del youtuber Diego Laurenti.
La teoria del carcere di Nisida
La tesi che porta avanti il napoletano Diego Laurenti è che Liberato sarebbe un detenuto del carcere di Nisida. Infatti, è noto che all'interno del riformatorio si facciano dei progetti anche a tema musicale e questo potrebbe essere uno di quelli.
Vera o no questa teoria, il mistero che ruota intorno al cantante che si fa chiamare Liberato è proprio il segreto del suo successo. Lo scorso 9 maggio, infatti, oltre ventimila persone hanno invaso il lungomare di Mergellina, a Napoli, per assistere al suo concerto. Dietro quella folla c'era soprattutto la curiosità di scoprire la vera identità del cantante che, ancora una volta, è rimasta segreta. Liberato, infatti, in qualunque video e situazione si presenta sempre con una grossa felpa, nascondendo così il suo viso. Ma quali sono gli indizi che hanno convinto Diego Laurenti della sua teoria?
Il gommone e la scorta
Durante il concerto del 9 Maggio, Liberato è arrivato alla Rotonda Diaz a bordo di un gommone.
Secondo Laurenti la direzione da cui proveniva il cantante era proprio quella di Nisida. Altro elemento che ha insospettito lo youtuber è il fatto che sul gommone erano presenti sei persone, ma sul palco ne sono salite solo tre. A detta di Diego, probabilmente insieme al cantante vi erano delle guardie del carcere. Una teoria che è stata poi avallata dal fatto che il gommone era affiancato da un'imbarcazione della polizia.
Il nome e i vari riferimenti nelle canzoni
Un ulteriore elemento che ha destato sospetti in Diego Laurenti è la costante presenza di una sirena a manovella. Liberato, infatti, l'ha utilizzata sia all'inizio che alla fine del concerto e il suono di questo oggetto è simile a quello che si potrebbe sentire in caso di evasione da un carcere.
Questa teoria spiegherebbe anche la scelta del nome "Liberato". Le canzoni del cantante misterioso rimandano molto spesso al tema della prigionia e in più brani è possibile ascoltare il suono di una sirena. Inoltre, i luoghi citati all'interno delle canzoni sono tutti visibili da Nisida, come ad esempio la Gaiola. Le canzoni di Liberato potrebbero proprio essere interpretate come il racconto di un ragazzo che, dopo essere stato arrestato, rompe con un'ipotetica fidanzata.