Collegandosi al sito Internet del Comune di Milano, ed accedendo alla sezione 'Milano sociale', è possibile prendere visione della graduatoria relativa alla concessione della carta acquisti sperimentale, più comunemente nota come social card.



Ne dà notizia l'Amministrazione comunale dopo che l'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps) ha provveduto ad esaminare le domande presentate su Milano per uno strumento che, lo ricordiamo, viene finanziato dallo Stato contro la povertà e l'esclusione sociale in alcuni grandi Comuni italiani.



Dando uno sguardo ai numeri della graduatoria emerge come sia stato altissimo il numero delle domande rifiutate visto che, su un totale di 1.738, ne sono state approvate solo 666 corrispondenti al 38,3% sul totale. Il 55,7% delle istanze è stato respinto mentre il 6%, pari a 104 domande, risultata essere in sospeso.



Per le domande in sospeso il Comune di Milano ha fatto presente come, per portarle ad un esito definitivo, servano ulteriori verifiche con particolare riferimento, in prevalenza, ai dati anagrafici, ai codici fiscali ed alle dichiarazioni sull'Indicatore della situazione economica equivalente (Isee).



Per quel che riguarda le domande bocciate in prevalenza a pesare è stato il mancato rispetto della condizione inerente la situazione lavorativa. In merito Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano, ha fatto presente come i requisiti imposti da Roma a conti fatti si siano rivelati troppo 'stringenti'.