Anche nel 2015 a molti pensionati, con la pensione di luglio verrà erogata la mensilità aggiuntiva, la cosiddetta "quattordicesima". Si tratta di una somma aggiuntiva che spetta alle Pensioni più basse e che è stata prevista fin dal 2007 dalla legge 127. Mercoledì primo luglio molti pensionati avranno la bella sorpresa di trovare la pensione normale aumentata di questa specie di bonus che è stata confermata anche quest'anno.
Ma viene elargita a richiesta o è automatica?
La quattordicesima viene erogata direttamente dall'INPS in maniera automatica.
Infatti non esiste una vera e propria domanda per ottenere il beneficio, ma l'INPS la eroga basandosi sulla comunicazione reddituale a cui è tenuto ogni anno ciascun pensionato. Stiamo parlando dei modelli RED, quelli per cui la richiesta arriva direttamente a casa del pensionato con quello che in gergo viene definito bustone. Si tratta della documentazione che l'INPS richiede ai pensionati per far si che le integrazioni al minimo delle pensioni e la conferma dei requisiti per accedervi siano confermate anche per l'anno prossimo. Essa consta su tre requisiti fondamentali e cioè, il reddito basso, la contribuzione storica versata dal pensionato e l'età anagrafica. Per quest'ultima l'INPS ha stabilito che possono ottenere la quattordicesima i pensionati al di sopra dei 64 anni di età.
Per coloro che raggiungono l'età nel 2015, la quattordicesima viene erogata dividendola per i mesi del 2015 in cui avrà un'età superiore ai 64 anni.
Requisito contributivo per ex lavoratori dipendenti ed ex autonomi
La quattordicesima è calcolata dall'INPS sui contributi versati durante l'attività lavorativa dell'attuale pensionato.
L'importo erogato è pari a 336 euro per pensionati con contributi da lavoro dipendente fino a 15 anni o da lavoro autonomo fino a 18 anni. Per periodi più lunghi e fino a 25 o 28 anni, a seconda se dipendenti o autonomi, la mensilità sarà pari a 420 euro. Sale a 504 euro per contribuzioni più lunghe ancora.
Requisito reddituale del pensionato
Per il diritto alla quattordicesima le soglie reddituali da non superare per il 2015 sono di euro 9796,61. In pratica è concessa ai pensionati con un reddito mensile di 753,59. E' bene sapere che nel computo del reddito non si conteggia quello del coniuge, ma solo quello del pensionato. Nel computo del reddito rientrano tutti i redditi assoggettabili ad IRPEF. Inoltre bisogna aggiungere gli interessi bancari e postali ottenuti da Bot e CCT, ma anche vincite al lotto, redditi di capitali prodotti all'estero e così via. Sul sito INPS c'è l'elenco completo di tutto ciò che contribuisce all'ammontare del reddito. Questo per permettere al pensionato di capire, per esempio, il perché a lui non tocca o per far si che, qualora si senta di avere i requisiti, comunicando tramite il RED i dati in suo possesso, possa rientrare nel beneficio.