È tempo di 730precompilato, dal 15 aprile infatti prende il via per i dipendenti e pensionati, il periodo della dichiarazione dei redditi che quest'anno si arrichisce di una novità: potrà essere fatta singolarmente, avvalendosi del nuovo modello già comprensivo delle spese sanitarie da portare in detrazione. Al contribuente spetta il compito di verificare che tutto sia corretto, apporre la firma ed inviare il modulo.
Novità 730 precompilato 2016
Il 730 precompilato si arricchisce quest'anno di tanti nuovi dati, tra cui le spese mediche sostenute per 50 milioni di cittadini, non sono incluse nel novero solo quei farmaci sprovvisti di prescrizione medica.
Chi potrà avvalersi del 730 precompilato? È previsto l'uso del 730 precompilato per un totale di 20 milioni di pensionati, lavoratori dipendenti e assimilati. Dal 15 aprile saranno disponibili online i due modelli, 730 e Unico, in versione precompilata. L'utente può accettare il modello in questa versioneo modificarlo e ritrasmetterlo nel periodo compreso dal 2 maggio al 7 luglio. Questo per quanto concerne il 730 mentre la scadenza per l'Unico, partendo sempre dalla data del 2 maggio, è fissata al 30 settembre.A differenza di quello del 2015, il 730 precompilato contiene più informazioni per ottenere in modo automatico alcune detrazioni.
Credenziali e siti per l'invio
Per un problema di privacy riguardante le spese mediche il contribuente può chiedere a chi eroga il servizio sanitario di non trasmettere i dati al «Sistema tessera sanitaria".In farmacia, sarà sufficiente usare gli scontrini muti, senza codice fiscale, ma ciò non darà al contribuente il diritto alla detrazione.L'invio della dichiarazione può essere fatta autonomamente senza rivolgersi al Caf o al professionista, richiedendo le apposite credenziali necessarie per accedere al sito dell'Agenzia delle entrate dall'App specifica o presso gli uffici territoriali o per chi possiede il codice pin Inps dal sito dell'Istituto o daSpid, il nuovo «Sistema Pubblico di Identità Digitale» con cui i cittadini di accedono a tutti i servizi online delle pubbliche amministrazioni e delle imprese che vi aderiscono.