Il presidente del consiglio Renzi si gioca le ultime carte:

" Se vince il NO torna un esecutivo alla Monti" tuona il presidente del consiglio, ma questa opzione non piace a nessuno, il mondo della finanza in attesa del verdetto del 04 dicembre prossimo reagisce con una massiccia operazione di sell-out dei titoli bancari, infatti all'apertura di Piazza Affari il titolo MPS è stato subito sospeso per eccesso di ribasso, suona il campanello d'allarme che tiene in "scacco" tutti i titoli bancari con 8 banche sorvegliate speciali a rischio fallimento.

  • Berlusconi pensa alla modifica della legge elettorale per poi procedere al voto anticipato e non attendere mesi di "sconforto" generale ed il rischio di un governo tecnico a spiccata crescita ZERO.
  • Junker si è palesemente pronunciato per il SI dichiarando: L'Italia è una grande nazione e Renzi ha contribuito a questo che ritrovi il posto fra i grandi Ue".

L'ex premier lussemburghese, chiaramente schierato per il SI, tifa Renzi ed il suo esecutivo perchè ha trovato un partner a dir suo affidabile e serio e, con questo aiutino, auspica che il mondo della finanza faccia la sua parte e tornino gli investimenti massicci sul paese Italia-innegabile che di questo il paese abbia assoluto bisogno.

Ieri a pomeriggio live in onda su canale 5, Berlusconi prima, Renzi poi hanno spiegato al pubblico le loro motivazioni per convincere gli elettori precisando che non ci sarà il quorum quindi hanno sollecitato i cittadini a recarsi al voto.

"Con il si' l'Italia da' il via al futuro. Perche' negli ultimi vent'anni l'Italia ha discusso solo del passato. Il passato e' meraviglioso. Ma l'Italia non e' solo un museo. L'Italia non e' solo il passato. Questo e' il punto".

Sfida a distanza sul referendum tra Renzi e Berlusconi. Intervistato da Barbara D'Urso il premier ha sottolineato che c'è una 'ricaduta' del referendum sul governo: "Io non sto a vivacchiare e galleggiare nei giochini.

Io non sono come tanti'. Renzi ammonisce: 'il governo tecnico non lo posso scongiurare io, lo dovete scongiurare voi con il Sì'. Convinto che 'anche nel Pd c'è chi vuol tornare governo' il premier si augura un faccia a faccia con Berlusconi che lo attacca. "Questa riforma - ha detto sempre a Domenica Live - è stata costruita come un abito su misura da Renzi per sè e il suo Pd' e annuncia che 'deciderò se candidarmi dopo il 4 dicembre'.

I rumors ipotizzano una discreta folla alle votazioni del 04 dicembre, i seggi saranno aperti dalle 07 alle 23 e durante la nottata si saprà come gli italiani hanno votato.

Ma la gente, gli elettori, il ceto medio cosa pensano di tutto questo?