Sono tanti gli isolani che lamentano il peso finanziario di gas ed elettricità. Pochissimi i consumatori a conoscenza che da anni in Sardegna ci sia la possibilità di risparmiare con un diretto sconto sulle bollette, calcolato in base ai diversi fattori di reddito. Nell’articolo verrà spiegato come ottenere il bonus erogato dall’Autorità per l’Energia e chi ha diritto all’applicazione dello sconto.
La mancata informazione
Secondo quanto affermato dalla Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Maria Carmela Folchetti, sono ancora troppo pochi ad usufruire dello sgravio.
E sottolinea che “peraltro la percentuale di richiesta più bassa si riscontra proprio nelle aree dove è più alto il livello di indigenza”, invitando i consumatori aventi diritto a richiedere il bonus stanziato per le troppe famiglie in difficoltà economica. Indispensabile l’informazione, in un periodo di per sé difficile, per conoscere gli aiuti necessari che permettano alla popolazione di arrivare alla fine del mese.
Questioni di Isee
Come ovviamente previsto per poter usufruire dello sconto, é necessario disporre di requisiti fondamentali: nel primo caso viene presa in analisi una famiglia media in difficoltà economica. Per ottenere l’agevolazione si richiede un Isee inferiore a 8.107,5 euro, caso in cui nella famiglia non ci siano più di tre figli a carico.
Il secondo caso é invece dedicato alle famiglie più numerose, quelle con quattro o più figli a carico ed una certificazione Isee inferiore ai 20 mila euro. I bonus, calcolati nello specifico del caso, verranno applicati direttamente in bolletta. La richiesta avrà validità annuale, e il bonus verrà suddiviso nelle 12 mensilità.
Il terzo caso
Esiste un caso quasi estraneo alla certificazione Isee: lo sconto può essere richiesto anche a chi ha nel proprio nucleo familiare un malato con la necessità di cure elettromedicali o macchinari che tengano in vita lo stesso. In questi due casi si parla di cifre più o meno stabili, dando un valore annuale dai 72 ai 156 euro per cure elettromedicali e dai 177 ai 639 euro quando il malato necessita di apparecchiature salvavita.
Il bonus é cumulabile come ricorda Confartigianato Imprese Sardegna, e la domanda unificata può essere inoltrata nella piattaforma SGATE di AnciTel. I CAF di Confartigianato dislocati nel territorio sardo garantiscono l’assistenza necessaria per la richiesta dell’indennizzo stanziato dal Governo.
Tutti sappiano, nessun dorma
Si denota quasi sconforto nelle parole della Folchetti quando afferma ai microfoni “Secondo i dati dell’Autorità per l’Energia negli ultimi 5 anni solo una famiglia su tre, tra quelle aventi diritto, ha presentato la richiesta per ottenere il bonus sull’energia elettrica o il bonus sul gas. Di queste, il 30 per cento non ha rinnovato la richiesta, probabilmente nell’errata convinzione che le agevolazioni non venissero poi rinnovate l’anno successivo.
Invece è opportuno che tutti conoscano le condizioni e le modalità di accesso al bonus luce e gas, e poter usufruire”. E conclude dedicando una frase a chi, dopo una vita dedicata al lavoro, si ritrova a combattere per arrivare alla fine del mese, esprimendosi così: “Con le pensioni sempre più impalpabili e la disoccupazione alle stelle, con la crisi economica che continua ad attanagliare il nostro Paese e la Sardegna, questo stanziamento arrivato da parte del Governo per aiutare le numerose famiglie in difficoltà appare come una boccata d’ossigeno”.