Proroga si, proroga no. La Commissione Ambiente della Camera ha giudicato inammissibile l'emendamento al decreto terremoto che prorogava dal 31 marzo al 21 aprile la scadenza utile per la presentazione della domanda di rottamazione delle cartelle fiscali. Dopo aver esaminato i 900 emendamenti al testo, la Commissione ritiene difatti la proposta di modifica presentata dall'esponente del PD Federico Ginato non attinente alla materia del provvedimento e di conseguenza inammissibile.

Ancora una volta un passo indietro alle intenzioni dichiarate. E così dopo la gaffe con il modello Intrastat prima abolito poi re-inserito dal decreto milleproroghe, arriva una potenziale bocciatura per la proroga alla trasmissione delle domande di rottamazione delle cartelle esattoriali.

L'adesione alla rottamazione 2016

Con la rottamazione è possibile saldare le cartelle esattoriali di Equitalia comprese anche le multe per violazioni al codice della strada, le notifiche di accertamento dell’Agenzia delle entrate sui redditi, tutti i contributi previdenziali e assistenziali.

Il Decreto Legge 193/2016 infatti prevede la possibilità per i contribuenti persona fisica e società di definire in via agevolata le somme iscritte a ruolo nel periodo compreso tra il 1/01/2000 ed il 31/12/2016. Aderendo alla rottamazione 2016 si accetta di dilazionare il pagamento in 5 rate di cui 3 nel 2016 e 2 nel 2017. La rottamazione consentirà di non pagare le sanzioni e gli interessi di mora. Non si tratta quindi di una sanatoria di Equitalia.

Per presentare domanda c’è tempo fino al 31 marzo 2017, previa possibile proroga al 21 aprile così come era stata annunciata in modo non ufficiale da fonti del Governo. A tale scopo è necessario compilare e trasmettere il modello DA scaricabile dal sito di Equitalia.

La consegna può avvenire o direttamente agli sportelli della concessionaria o ai numeri di fax o tramite email certificata all’indirizzo pec di Equitalia o di altro agente di riscossione territoriale.

I dati della rottamazione Equitalia

Oltre 400mila contribuenti hanno già aderito alla rottamazione delle cartelle inviando domanda, un ottimo successo a poche settimane dalla scadenza ufficiale del 31 marzo 2017.