assegni familiari: l’Inps ha reso note le tabelle con i limiti di reddito, gli importi e le modalità per il loro possibile calcolo che dipenderà da una serie di requisiti e parametri che determineranno la cifra degli assegni per il 2017.
Domanda per gli assegni familiari: tutte le informazioni
Per poter usufruire e beneficiare degli assegni familiari il cittadino dovrà presentare opportuna domanda Inps direttamente al proprio datore di lavoro se rientrerà nei requisiti richiesti. L’iter prevede che spetterà al datore di lavoro anticipare le somme, tranne in alcuni casi in cui è l’Inps a pagare il beneficiario in modo diretto.
Gli assegni familiari, secondo le disposizioni in vigore, sono erogati ai contribuenti assoggettati all’Irpef e che risultino con un reddito che non superi le soglie annue previste dall’Inps. Il loro calcolo dipende anche dal numero dei componenti familiari, dai redditi percepiti e la loro determinazione sarà calcolata con opportune maggiorazioni in presenza di disabili o se nel nucleo è presente un solo genitore. I parametri che vengono tenuti presente per la determinazione dell’assegno familiare quindi sono prima di tutto il reddito della famiglia, il numero dei componenti anagrafici e le fasce contemplate nelle tabella Inps per il periodo di erogazione che intercorrerà tra il primo luglio 2017 e il 31 giugno 2018.
Requisiti e importi per gli assegni familiari del 2017
Le tabelle Inps 2017 per gli assegni familiari si suddividono per nucleo familiare con figli, senza figli o senza figli minori. È importante ricordare che l’Inps eroga gli importi in base al reddito totale del nucleo familiare conseguito nel 2016. Il limite di reddito previsto per il 2017 per un nucleo familiare costituito da un solo genitore o da entrambi e la presenza di un figlio minore è di 14.383 euro.
Questo importo, secondo le regole stabilite, potrebbe salire in base all’aumento del numero dei componenti e decrescere, con l’aumentare del reddito familiare. Se nella famiglia vi è la presenza di un disabile, il limite minimo del reddito sale a 25.659 euro. Possono beneficiare dell’assegno previsto per le famiglie tutte le coppie unite civilmente, i quali diritti sono stati equiparati con l’entrata in vigore della Legge Cirinnà.
È importante ricordare che per poter beneficiare degli assegni previsti i lavoratori e i pensionati dipendenti dovranno presentare l’apposita domanda ogni anno, comunicando eventuali variazioni del proprio nucleo familiare, entro e non oltre i 30 giorni dall’avvenuta variazione.