Quella che ad oggi potrebbe sembrare una semplice domanda, continua a celare un alone di mistero attorno alla figura mitologica di Satoshi Nakamoto. Il nome sarebbe infatti null'altro che uno pseudonimo a cui si attribuisce l'invenzione del Bitcoin, mentre il termine con il quale viene soprannominata oggi la criptovaluta fa riferimento esplicito alla comunità dell'open source ed al tipo di protocollo di programmazione sul quale si basa la moneta virtuale.

Satoshi Nakamoto: chi si cela dietro allo pseudonimo?

Purtroppo al momento non è possibile dire con certezza nemmeno se dietro allo pseudonimo appena suggerito si celi un uomo, una donna o un gruppo di persone.

A tentare di risolvere la questione sono state alcune riviste del settore tecnologico, come Wired e Gizmodo, che avrebbero individuato il possibile inventore del protocollo nella figura dell'imprenditore australiano Craig Steven Wright. Lui stesso dichiarò pubblicamente nel 2016 di essere la persona responsabile della nascita del Bitcoin, ma senza fornire quei dettagli che potrebbero dirimere completamente la vicenda. Al momento manca infatti ancora la prova che riesca ad eliminare ogni possibile dubbio sulla reale paternità della criptovaluta.