L'Ape volontario è la misura prevista dal Governo che permette di accedere all'anticipo pensionistico a particolari categorie di lavoratori. L'Inps ha infatti pubblicato la circolare che rende operativo l'iter di accesso alla misura, anche attraverso l'ausilio del simulatore del calcolo della propria pensione, disponibile a tutti gli utenti interessati e che non richiede, per il suo accesso, particolari dati di identificazione personali.

Ape volontario: requisiti per accedere all’anticipo della pensione

Quest’anno i lavoratori che potranno accedere all’anticipo pensionistico volontaio, secondo i dati comunicati dal presidente dell'istituto di previdenza Boeri sono circa 300mila e secondo le statistiche, nel 2019, le persone che potranno accedervi saranno altre 115mila.

La misura economica, prevista dallo Stato in via sperimentale fino all’anno prossimo, si rivolge, in particolar modo, a tutti quei lavoratori dipendenti che rientreranno nei requisiti previsti per legge e che nello specifico hanno raggiunto l’età di 63 anni (nel 2019 il requisito minimo salirà a 63 anni e 5 mesi) e che risultano avere una contribuzione minima di 20 anni. Altro requisito importante per ottenere l’Ape è che la loro futura pensione sia, al momento della domanda, lontana più di tre anni e sette mesi e il cui assegno futuro, dovrà risultare uguale o superiore a 1,4 volte il trattamento minimo dall’Assicurazione generale obbligatoria prevista dall’iter. l'Ape volontario prevede l’erogazione di dodici mensilità fino al raggiungimento, da parte del lavoratore, del suo automatico accesso alla pensione di vecchiaia.

La sua possibile fruizione avrà inizio dal primo giorno del mese successivo a quello della presentazione della domanda da parte dell’interessato.

Domanda per accedere all’Ape e come funziona il simulatore

Il ‘simulatore’ Inps è accessibile da parte di tutti gli utenti interessati e, come abbiamo visto, non necessita di particolari codici per l’identificazione.

Si tratta di un servizio online che, attraverso le informazioni che gli utenti inseriranno, consentirà loro di ottenere e calcolare importanti dati sulla propria situazione previdenziale, la possibile durata dell’APE, il calcolo dell’importo dell’assegno e la futura rata mensile che verrà decurtata dall’importo della pensione di vecchiaia.

Una volta verificate la propria situazione e l’effettiva idoneità dei requisiti richiesti, si potrà procedere all'effettiva domanda per l'Ape che dovrà essere presentata all’Inps attraverso l’ausilio della propria identità digitale SPID o l’inserimento del PIN rilasciato dall’Inps. Una volta che l’istituto di previdenza avrà verificato l’idoneità della domanda comunicherà all’utente gli importi (minimi e massimi) del prestito anticipato che potrà ottenere.