Gli italiani sono ancora particolarmente legati alla lira, moneta storica che ha circolato nel nostro Paese per oltre 140 anni. Nonostante siano passati più di 16 anni dall'entrata in vigore dell'Euro, molti rimpiangono ancora il vecchio conio, adoperando conversioni lampo per cercare di capire quanto potesse costare un bene se pagato con le lire. Nell'ultimo periodo, però, un nuovo progetto ha deciso di far tornare la precedente moneta, sotto una veste del tutto nuovo e soprattutto più moderna.

Curiosità sulla Lira italiana

Entrata in vigore in epoca napoleonica, la lira italiana è stata utilizzata come mezzo di pagamento per oltre 140 anni: ad introdurla fu proprio Napoleone Bonaparte con la seconda campagna d'Italia, con ovviamente forme e simbologie differenti.

Successivamente è stata resa moneta nazionale da Vittorio Emanuele II nel 1862. Man mano che gli anni passavano, si è rinnovata, portando sulle facciate delle banconote e delle monete i volti dei personaggi più illustri, come quello di Vittorio Emanuele II, Maria Montessori, Dante Alighieri, Giuseppe Verdi, Alessandro Manzoni e Leonardo da Vinci. Non tutti però sanno l'etimologia della parola ''lira'', utilizzata per definire il vecchio conio: in realtà il nome della valuta deriva da libbra, in quanto anticamente ogni moneta aveva un peso specifico ed era proprio questo a designarne il valore.

Il grande ritorno della Lira

Gli italiani più nostalgici continuano a ragionare sui prezzi utilizzando come metro di giudizio ancora la lira italiana, pensando a come possa essere bello se al posto dell'Euro rientrasse in vigore il vecchio conio.

Molti però non sanno che esiste un progetto italo-americano volto a far tornare la Lira italiana in una versione più tecnologica: quella della criptovaluta. Sono molte attualmente le monete virtuali che circolano sul web e che stanno riscontrando un grande successo; dato che la Lira è amata da tantissime persone, si è pensato di fondare una nuova criptovaluta ad essa dedicata.

Attualmente è già in circolazione e ha preso il nome di ITL, ossia Italian Lira. Essendo una moneta emergente, il suo valore è ancora calcolato sulla base dell'andamento di un'altra valuta, ossia l'Ethereum.

La Lira nel mondo delle criptovalute: l'obiettivo

Con l'ingresso della Lira nel mondo delle criptovalute, si è aperto un nuovo capitolo in ambito finanziario.

Questo perché i suoi ideatori hanno voluto creare una nuova moneta da utilizzare come mezzo di pagamento in tutto il mondo, senza che questa possa essere influenzata dalle azioni governative. Innanzitutto non sono previste commissioni o barriere: ''Crediamo che la strada decentralizzata sia la chiave del nostro futuro economico. È possibile e insieme possiamo riuscirci'', hanno detto i fondatori di ITL. In più hanno aggiunto che il loro progetto si fonda su tre punti fondamentali, che sono la privacy, la velocità e la sicurezza. Al pari delle altre criptovalute attualmente in circolazione, anche l'Italian Lira è in grado di effettuare transazioni veloci, che avvengono nel giro di pochi secondi, sicure e soprattutto si potrà avere il pieno controllo delle proprie finanze.

Al momento si sono fissati l'obiettivo di vendere ben 100 miliardi di ITL in un periodo di tempo che va dal 2017 al 2032. Nel caso in cui si voglia avvalorare tale progetto, è possibile acquistare la criptovaluta italiana effettuando il login su un sito di exchange: occorrerà dapprima convertire gli Euro in Ethereum e successivamente procedere all'acquisto del token.

Il progetto sulla criptovaluta

Gli ideatori di ITL hanno le idee ben chiare e nutrono nei confronti della loro criptovaluta grandi aspettative. La Lira italiana infatti fa parte di un progetto ben articolato, i cui step sono spiegati in maniera dettagliata sul whitepaper presente sul sito ufficiale. La prima fase è già cominciata nel 2017, anno in cui i token hanno preso vita nel mondo del web.

A partire da quest'anno, è stata messa in vendita una parte della quantità totale generata per poi far cominciare la vendita vera e propria nel 2019. La distribuzione della Lira Italiana 2.0 non sarà però l'unico obiettivo: a differenza delle altre criptovalute, questa potrebbe essere utilizzata anche nel mondo reale. Stanno infatti pensando di sviluppare dei POS (Point of Sales) grazie ai quali sarà possibile effettuare le transazioni anche nei negozi fisici. Avrà successo? A dirlo sarà il tempo, ma intanto i più nostalgici sperano di poter sentire parlare nuovamente del tanto amato vecchio conio.